Scott Adams nel
suo libro dal titolo Il
principio di Dilbert, edito da Garzanti, Milano 1997(sic!),
scrive che i lavoratori meno efficienti vengono, oggi, sistematicamente
trasferiti nelle posizioni dove possono fare meno danni: diventano cioè
dirigenti. Paradossale? Non tanto. Si può leggere anche la storia
recente della nostra scuola attraverso questo principio. E’ il verso
nobile della più nota storiella per cui chi non sa insegna, e chi non
sa nemmeno insegnare fa il preside, e chi non sa, oltre che insegnare
fare il preside, fa l’ispettore. Del resto, ci sarà pure una ragione
per cui se la teoria è saper tutto ma senza che funzioni niente e la
pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché, la nostra
Amministrazione della P.I. è la sintesi di entrambi gli estremi: non
funziona niente e non si sa perché.
P. s. L’ "asterisco", che mi sono semplicemente limitato a
trascrivere, sta in Nuova secondaria,
mensile di cultura, orientamenti educativi, problemi
didattico-istituzionali per la scuola secondaria superiore. 1998,n.
3, anno XVI.( Ed. La Scuola). Quid plura ? Nulla di nuovo
sotto il cielo.
Sono trascorsi ben quindici anni dalla pubblicazione
di questo asterisco di N.S. Ma oggi, nell’anno Domini 2013, mutatis
mutandis, la domanda è sempre la stessa:
nella gestione “politica” della
nostra Pubblica Istruzione è forse cambiato sostanzialmente
qualcosa?
Nulla! E la storia siamo sempre noi, purtroppo!
Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com