Il Governo,
tramite il sottosegretario all'istruzione Galletti ha risposto
all'interrogazione del Movimento 5 Stelle a prima firma Fabrizio
Bocchino sull'obbligatorietà dei contributi scolastici. Galletti ha
informato che "con le circolari del 20 marzo 2012 e del 7 marzo 2013,
si è ribadito con fermezza che i contributi deliberati dal consiglio
d’istituto sono volontari". Il sottosegretario ha poi informato
che sono " invitati i competenti direttori degli Uffici scolastici
regionali a verificare le prassi adottate dalle scuole, raccogliendo
eventuali segnalazioni e adottando anche provvedimenti disciplinari a
carico dei dirigenti scolastici nel caso vengano riscontrati abusi e
violazioni". "Il Dicastero è a conoscenza di numerosi casi di
intervento, intrapresi proprio a seguito delle segnalazioni delle
famiglie, che hanno avuto una conclusione positiva" ha spiegato
Galletti a Bocchino. Il Movimento 5 Stelle aveva richiesto di
quantificare i contributi volontari per le scuole e Galletti a nome del
governo ha informato che "ad oggi risulta un importo di 519 milioni di
euro per spese con vincolo di destinazione (di cui 399 milioni relativi
ai contributi per le spese denominate "gite scolastiche") e di 187
milioni di euro senza vincolo di destinazione". Ringraziando per la
risposta Bocchino il parlamentare al Senato del Movimento 5
Stelle ha "invitato il Governo a prendere in considerazione
misure diverse, come ad esempio la posticipazione del contributo, per
sottolineare la non obbligatorietà del versamento e la non
subordinazione ad esso dell'iscrizione". "Riconosciamo comunque che
dette somme costituiscono un pilastro su cui si fonda la scuola,
ribadendo tuttavia come ciò non debba essere scaricato sulle famiglie"
ha concluso Bocchino dichiarandosi soddisfatto della risposta e
sollecitando "il Governo a monitorare l'andamento del contributo e ad
intervenire con fondi aggiuntivi qualora dovessero riscontrarsi
eccessivi decrementi".
Matteo
Incerti - Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle
gruppo parlamentare Senato della
Repubblica
matteo.incerti@senato.it