Sono 67 i
progetti presentati da giovani ricercatori e ricercatrici under 40 che
hanno superato la selezione del bando “Futuro in ricerca (Fir) 2013”.
Sul piatto 29.526.800 euro: 11.810.720 euro per le Scienze della vita
(28 progetti vincitori), 11.810.720 euro per le Scienze 'dure'
(Matematica, Fisica, Chimica e Ingegneria, 25 progetti vincitori),
5.905.360 euro per le Scienze umane (14 progetti vincitori). Il 46,2%
dei vincitori è donna (31 progetti). L'età media di chi ha ottenuto il
finanziamento è 35 anni.
Tre le fasi della selezione: la preselezione (sulla base di proposte
sintetiche) curata dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e
della Ricerca; la valutazione (sulla base di progetti più dettagliati)
curata sempre dal Miur attraverso Comitati di Selezione formati da
esperti italiani e stranieri; le audizioni svolte dagli stessi
Comitati, suddivisi anche in sottocommissioni. Hanno superato la fase
di preselezione 214 progetti: 81 per le Scienze della vita, 92 per le
Scienze 'dure', 41 per le Scienze umane. Alle audizioni sono stati
ammessi 120 progetti, 67 sono quelli che hanno superato il vaglio
finale dei Comitati. Sulla scelta degli esperti hanno pesato il
carattere innovativo delle idee presentate e il loro possibile impatto
sia in termini di avanzamento della conoscenza sia dal punto di vista
tecnologico-applicativo. Con decreto emesso ieri, 29 ottobre, è stato
formalizzato lo stanziamento dei 29.526.800 euro del bando. Il
finanziamento offrirà ai giovani vincitori la possibilità di poter
lavorare su progetti concepiti in maniera indipendente e autonoma
all'interno di atenei e enti pubblici di ricerca. Il finanziamento
consentirà la stipula di contratti a tempo determinato in favore di
circa 150 giovani ricercatori a cui potranno aggiungersi, nel corso
dello svolgimento dei progetti, ulteriori contratti e collaborazioni
scientifiche, sempre in favore di giovani. Entro la fine dell'anno il
Miur erogherà i fondi assegnati. I progetti potranno avere concreto
avvio già all'inizio del 2014. Sempre entro la fine dell'anno sarà
emanato il nuovo bando Fir per il 2014, che presenterà alcuni elementi
innovativi per dare ulteriore impulso al conseguimento dell'autonomia
scientifica e professionale da parte dei giovani ricercatori e delle
ricercatrici fin dalle fasi iniziali della loro attività, come accade
nel resto d'Europa. Con l'obiettivo di aumentare anche le potenzialità
di successo delle proposte italiane nell'ambito dei progetti che l‘Erc
(European Research Council) destina ai giovani (gli 'Starting Grant')
per finanziare la riceca di base. Le procedure di selezione dei
progetti da parte dell'Italia si allineeranno con quelle europee per
fornire ai nostri giovani una 'palestra' in cui allenarsi secondo le
procedure e le regole utilizzate a livello internazionale.
Miur