Dopo il diluvio
di ieri notte, stamattina il cielo sfoggia una lama calda di un azzurro
accecante. All’orizzonte un mare liscio come l’olio; e la
campagna: tutto un verzicare di erbette improvviso e
inopinato. Una rivalsa illusoria? Può darsi. Mi basta per illudermi
questa farfalla che mi sta davanti impettita posata su un filo d’erba
con le ali tese in alto come a sfidare il padreterno.
Se non fosse che l’Etna è innevata fin sotto le pendici, e uno
stormo inquieto di coturnici erranti mi romba sul capo,
direi che oggi è, di sicuro, primavera!
Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com