Scuola, al via
il Programma di didattica integrativa e innovativa per il contrasto
della dispersione scolastica. Il Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha firmato, a
seguito dell’accordo in Conferenza Unificata, il decreto ministeriale
previsto dal decreto legge ‘L’Istruzione riparte’ (articolo 7) che
punta a rafforzare gli strumenti a disposizione delle istituzioni
scolastiche per diminuire il fenomeno degli abbandoni precoci dei
percorsi di studio, a ridurre le ripetenze e i debiti formativi.
Le scuole potranno presentare la propria candidatura agli Uffici
Scolastici Regionali entro il prossimo 28 febbraio. Apposite
commissioni valutatrici selezioneranno i progetti migliori. Il
finanziamento totale a disposizione è di 15 milioni di euro. Le
attività didattiche proposte dovranno essere avviate nel corso di
questo anno scolastico e proseguire nell’anno scolastico 2014-15. Le
scuole - anche in rete fra loro - potranno proporre azioni finalizzate
alla prevenzione del disagio causa di abbandoni scolastici precoci, al
rafforzamento delle competenze di base, all’integrazione degli alunni
di cittadinanza non italiana. Una progettazione partecipata, anche in
raccordo con il territorio e le famiglie, la predisposizione di
percorsi personalizzati, incentrati sui bisogni e le potenzialità di
ogni alunno, con particolare attenzione ai bisogni degli studenti di
recente immigrazione e a quelli di seconda generazione, dovranno essere
al centro dei progetti presentati.
Possono candidarsi tutti gli istituti comprensivi e le scuole
secondarie di secondo grado (queste ultime per azioni rivolte alle
classi del biennio iniziale). I progetti verranno selezionati sulla
base dell’impatto previsto sugli indicatori del rischio di dispersione
scolastica, del grado di innovazione didattica, della trasferibilità
delle azioni proposte e della solidità delle partnership. Particolare
attenzione verrà rivolta a quelle azioni che sono già state
sperimentate con successo e che vedono il coinvolgimento diretto degli
Enti Locali. I progetti selezionati riceveranno un finanziamento
destinato alla realizzazione di percorsi didattici personalizzati e per
piccoli gruppi di studenti a rischio abbandono e ad attività
integrative rivolte a tutti gli studenti, anche attraverso il
prolungamento dell’orario scolastico. Gli Uffici Scolastici Regionali
predisporranno staff di accompagnamento e monitoraggio dell’andamento
dei progetti finanziati.
Miur