"Mamma, abbiamo vinto
il primo posto su tutte le scuole d'Italia" così
un ragazzo dell'Istituto "Scandura" di Aci San Filippo festante
telefona alla mamma, al termine della cerimonia di premiazione.
Il "Cinestar" del centro commerciale "I Portali" di San Giovanni La
Punta si è trasformato in aula scolastica per 300 studenti che hanno
partecipato al concorso promosso dall'Istituto Comprensivo Statale
"Italo Calvino" di Catania dal titolo: "Piccoli
registi cercasi... per la
legalità".
Gli studenti "giovani registi" e valenti "attori" hanno presentato sul
grande schermo la carrellata di spot e cortometraggi realizzati a
scuola, esercitando un "imparare
facendo" e comunicando con convinzione
e attiva partecipazione i valori della legalità, risposta al bullismo,
alla violenza, all'estorsione, alla droga, all'emarginazione delle
donne e dei disabili.
Tutti belli e suggestivi gli spot e i cortometraggi presentati e la
giuria presieduta dal preside Salvo Impellizzeri si è trovata in
difficoltà nell'operare una scelta per la graduatoria dei premiati.
Sonia Giardina che ha presentato la manifestazione ed il giovane
regista Marco Pirrello hanno molto apprezzato il lavoro didattico
realizzato con impegno e competenza.
L'iniziativa ha inteso promuovere il
cortometraggio e lo spot come
forma espressiva di comunicazione, valorizzando le potenzialità dei
linguaggi artistici dei nuovi media e favorendo l'incontro e lo scambio
tra i giovani.
Nei messaggi presentati, convergenti al tema dell'educazione alla
legalità, i "piccoli attori e registi" hanno manifestato una convinta
adesione responsabile ai valori della vita democratica, stimolando tra
gli spettatori comportamenti rispettosi degli altri, dell'ambiente e
delle "cose".
Nell'articolata rassegna di spot e cortometraggi sono passati sullo
schermo i volti e le inquadrature dei ragazzi di Catania, Aci Catena,
Aci San Filippo, Aci Sant'Antonio, Enna, Agira, Paola (CS), Macerata,
Empoli e tutti i partecipanti hanno avuto modo di apprezzare la
specificità artistica dei diversi messaggi presentati e dei variegati
contesti ambientali e culturali.
La giuria ha ritenuto di assegnare il primo premio ai ragazzi
dell'Istituto " "Scandura", di Aci San Filippo autori del
cortometraggio"The lost school"
che ripropone un racconto di
fantascienza, che "riesce in maniera forte e, a tratti surreale, a
comunicare l'importanza della cultura, dell'educazione e della scuola
nello sviluppo dell'individuo e nella crescita dell'intera
società". Del lavoro presentato si apprezza l'originalità,
l'ironia e la freschezza di una storia a cavallo tra sogno e realtà,
con una sceneggiatura solida e dinamica, per l'ottima realizzazione e
la cura fotografica, per l'attenzione alla costruzione dei personaggi e
alla recitazione di tutti gli interpreti, per il montaggio ben ritmato.
Descrivere una città senza scuola fa ben percepire l'importanza della
cultura e dello studio per costruire la società di domani.
Ai ragazzi della scuola "Dusmet-Doria" di Catania che hanno
rappresentato con forza narrativa ed una fotografia intensa, il dramma
della violenza sulle donne in maniera toccante e non retorica, è stato
assegnato il secondo premio. Il cortometraggio "Tornare ad essere
libera" appare "originale per
la messa in scena, la qualità tecnica,
l'intensità dei volti, la recitazione e la profondità della voce
narrante".
Il racconto filmato dal titolo "Un
passo avanti", realizzato dai ragazzi
dell'Istituto comprensivo "Neglia" di Enna ha conseguito il terzo
premio e "l'opera si è distinta per la creatività, la delicatezza e la
forza narrativa".
La giuria ha assegnato inoltre un "gran premio" alla spettacolare
sequenza d'immagini dal titolo:
"La scelta" - assemblate dagli studenti
dell'Istituto"Ferraris-Brunelleschi" di Empoli (FI)
Il dramma di un padre che soccorre il figlio colpevole di un omicidio
viene esposto "con liricità e delicatezza". La giuria ha molto
apprezzato "Volti e paesaggi
diventano lo specchio delle sfumature e
della complessità dell'animo umano, e la regia, sobria ed efficace, fa
sì che lo spettatore si cali nella situazione narrata. Toccante anche
la voce narrante che esprime il travaglio interiore dei personaggi".
La seconda edizione del concorso, realizzata dall'Istituto Comprensivo
"Italo Calvino" di Catania, ha avuto la collaborazione della Fondazione
"Giuseppa Fava"; la testata giornalistica "I Siciliani giovani",
l'Associazione "Umanità Nuova" e l'UCSI - Unione Cattolica Stampa
Italiana, sezione provinciale di Catania.
Il ricordo dei giornalisti Pippo Fava
e Carlo Mazzarella,
recentemente
scomparso, ha sollecitato una particolare e attenta lettura degli
eventi della storia sociale e politica della Sicilia ed anche nei
filmati sono passate le immagini delle stragi di Capaci e di Palermo e
i messaggi forti ed incisivi dei giudici Falcone e Borsellino. "La
mafia si può vincere!"
Si auspica per la successiva edizione una maggiore partecipazione di
scuole, cogliendo la positività ed il coinvolgimento degli studenti
attraverso la scrittura e la realizzazione di una scena filmica che,
oltre a contribuire a fare aprire gli occhi sul mondo, sviluppa e
potenzia molteplici capacità e competenze.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it