Riportiamo
dal sito
www.dirigentisicilia.org dell'associazione sindacale DirigentiSicilia -
Confedir
Premesso che in
data 24 agosto 2015 si è svolta a Palermo presso l'Istituto Alberghiero
"Piazza" la prova scritta di cui alla sanatoria in epigrafe descritta,
nonostante ripetute richieste ingiunzioni e diffide di differimento
della stessa da parte di una ampia platea che ne ha fatto rimostranza;
che nonostante l'elenco degli ammessi ufficiali fosse di 120 docenti
risulta che siano entrati nell'istituto più di 150 docenti che in
carenza di controllo da parte del presidente della commissione abbiano
svolto la prova scritta che è iniziata solo alle ore 11.55;
che nonostante i decreti di esclusione di 36 candidati questi si sono
presentati esibendo alcuni il relativo decreto cautelare da parte del
TAR di Palermo di riammissione;
che il notevole ritardo è stato dovuto al caos verificatosi dalla
pressione di una folla di eslusi del concorso del 2011 che pressavano
per entrare nell'istituto nonostante l'intervento delle forze
dell'ordine;
che in questo clima di caos organizzativo è emerso che almeno un
candidato per quello che si sa è entrato in istituto senza esibire il
relativo decreto cautelare ed è stato ammesso alla prova scritta ed ha
svolto il compito nonostante poi fosse risultato in difetto; si tratta
del prof. Bennardo Giuseppe, che ha avuto rigettato l'istanza cautelare;
che il ricorrente prof. Bennardo Giuseppe con atto depositato al TAR
Palermo sabato 22.8.2015, ha chiesto di essere ammesso cautelativamente
alla prova finale fissata per il giorno 24.8.2015, relativa al "corso
intensivo di formazione" previsto dalla speciale procedura per
l'accesso al ruolo di Dirigente scolastico di cui alla L. 107/2015,
art. 1, commi 87 e ss., e al D.M. n. 499 del 20 luglio 2015; e che il
TAR ha chiesto, mediante PEC, chiarimenti all'Amministrazione e che, in
tal modo, è stata acquisita, giusta PEC delle ore 12,02, la nota del
Prof. I. Buttitta, Presidente della Commissione, nella quale si attesta
che "la prova finale per il concorso per DS di cui al DM 499/2015ha
avuto inizio alle ore 11,55 di oggi 24/8/2015"; e che pertanto il TAR
ha rigettato l'istanza (N. 00909/2015 REG.PROV.CAU. N. 02522/2015
REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A Tribunale Amministrativo
Regionale per la Sicilia (Sezione Seconda) Il Presidente ;
che verosimilmente altri casi similari potrebbero venire alla luce,
atteso che durante la prova la commissione ha dovuto estromettere in
corso di esame sorpresi a copiare utilizzando materiali non consentiti;
che in questo clima da bolgia risulta compromessa oltre la regolarità
della procedura per vizi di forma anche la relativa serenità ambientale
essenziale per il concentramento per lo svolgimento di una prova
scritta sensibile e decisiva ai fini della conclusione della procedura;
che il vizio di forma di aver consentito a una persona esclusa e
comunque priva di un provvedimento giurisdizionale inficia tutta la
procedura concorsuale.
Sentito lo studio legale dell'associazione sindacale Avv. Anna Maria
Lucania del foro di Palermo;
TUTTO CIO' PREMESSO
Si diffida e si invita il Dirigente dell'Ufficio scolastico regionale
Sicilia dott.ssa Altomonte a verificare quanto denunciato e ad
annullare per grave vizio procedurale la prova medesima spostandola a
data successiva al 22 settembre data di svolgimento della camera di
consiglio del TAR Palermo che dovrà esaminare nel merito i decreti
cautelari di sospensione dell'eslusione di 36 corsisti.
Si diffida altresì il Presidente della Commissione, pro. I.Buttitta a
sospendere qualsiasi operazione di correzione, conservando intatti i
sigilli delle buste, sino a determinazione esplicita delle autorità
preposte al controllo di legittimità dell'intera procedura.
Salvatore Indelicato
Segret. Reg. Dirigentiscuola-Confedir
Sicilia
Cell 330365449 s.indelicato@libero.it
Al Direttore dell'USR Sicilia(PEC)
Dott.ssa Altomonte
Al Presidente della Commissione esaminatrice(PEC)
Prof. Ignazio Buttitta
All'Avvocatura dello Stato di Palermo(PEC)
Oggetto: Diffida per immediato annullamento in Sicilia in autotutela
della PROVA SCRITTA Prova scritta di cui alla Legge 107/2015, art. 1,
commi 87 e ss. e al DM n. 499 del 20 luglio 2015, art. 3. Del 24/08/2015