Anche il
mondo della scuola partecipa al dolore nazionale e si unisce con il
raccoglimento, il silenzio e per chi crede anche con la preghiera ai
familiari delle giovani vittime, in questa primavera di passione.
Un errore umano segna il destino di tanti e rivoluziona la vita di
molte persone. La ricerca del bene, della cultura, dell’incontro, del
dialogo, si può trasformare in male, in dolore e sacrificio, ma dai
fatti accaduti si apprende la lezione per la vita: “Agire senza mai
smettere di pensare”.
L'UCIIM Sicilia, con profonda commozione, si unisce al cordoglio
dell’intera comunità accademica nazionale e internazionale, esprimendo
la più affettuosa vicinanza alle famiglie delle vittime della tragedia
di Tarragona in cui hanno perso la vita 13 ragazzi, fra cui sette
studentesse italiane. Aspettative e sogni bruscamente interrotti quelli
di Francesca, Elisa, Valentina, Elena, Lucrezia, Serena ed Elisa, volti
di una generazione che ha lo sguardo rivolto al domani con la gioia e
l'entusiasmo dei vent'anni, col desiderio di incontrare altri giovani e
con loro immaginare un futuro migliore per la nostra terra, l'Europa e
il Mondo intero. Proprio nei giorni in cui meditiamo la Passione di
Cristo, uniti nella preghiera, chiediamo il dono della consolazione per
chi oggi piange e per noi la forza di promuovere con sempre maggiore
impegno il dialogo e la pace tra i popoli.
Chiara Di Prima
Presidente Regionale UCIIM Sicilia