Illustrissimo
Presidente del Consiglio,
con la presente, la scrivente Federazione denuncia l'ulteriore drastico
taglio operato sul personale ATA, effettuato alla fine di un anno
scolastico già molto difficile e duro per la predetta categoria ormai
dimenticata ed ignorata dalla S.V. Ill.ma.
Rammentiamo che per il prossimo anno scolastico 2016/2017, a fronte di
un incremento di quasi 9000 unità di alunni, il Suo Governo ha
confermato, "ingiustificatamente e contro ogni logica", il taglio di
2020 posti ATA.
Vogliamo ricordarLe, che il personale ATA è una categoria, che, a
differenza del corpo docente, lavora 36 ore a settimana, ed è sempre
presente anche al termine delle attività didattiche (periodo estivo
compreso), sobbarcandosi quasi tutto il lavoro degli Uffici Scolastici
Territoriali (ormai inutili e molto costosi), non è stato considerato
nella "Vostra Buona Scuola", e non è stato neppure menzionato se non
per essere "razionalizzato" ovvero
tagliato selvaggiamente, come mai nessun Governo precedente ha
mai fatto, mentre avrebbe avuto pieno diritto ad una maggiore
considerazione.
Tutte le soluzioni ritenute da Voi ottimali e satisfattive per il
personale ATA, raggiunte con il consenso delle OO.SS, firmatarie del
CCNL, risultano, all'evidenza, del tutto palliative, ritenute dalla
scrivente rimedi provvisori e umilianti, vedasi, ad esempio, il mancato
ripristino, sull'organico di fatto, dei posti tagliati in organico di
diritto.
Forse, Signor Presidente, i Suoi Consiglieri ignorano che il lavoro del
personale ATA, oltre al maggiore carico di lavoro, è incrementato di
ulteriori responsabilità ed oneri, quali, a titolo esemplificativo, ma
non esaustivo:
* in ordine ai Collaboratori Scolastici, la sorveglianza
dei minori (impegno sempre più gravoso e delicato),
l'apertura e la chiusura in orario pomeridiano della Scuola per
permettere la fruizione del tempo prolungato alle famiglie;
* in ordine agli Assistenti Amministrativi, l'avvio del
processo di digitalizzazione, che vede un cambiamento radicale del
lavoro degli Ass. Amm.vi e dei D.S.G.A, es. D.P.C.M 03/12/2013.
Inoltre, il Suo Governo dovrebbe comprendere l'utilità degli Ass.
Tecnici all'interno degli Istituti Comprensivi, invece di umiliarla con
l'ideazione della figura inutile e costosa dell'animatore digitale -
che, essendo prevista esclusivamente per i docenti, non presenta
utilità- in quanto, al manifestarsi di problemi informatici, _*è sempre
e solo l'assistente tecnico*_che deve adoperarsi per trovare celermente
una soluzione, avendo le competenze adeguate.
Non pensa che il Suo Governo avrebbe potuto risparmiare "valorizzando"
la figura dell'Assistente Tecnico?
Caro Presidente, all'interno della Scuola Italiana esiste anche il
Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario che, con il suo prezioso
contributo, da sempre, con molto impegno e dedizione, ogni mattina si
adopera in mille modi per far funzionare il sistema scolastico.
Il Personale ATA è una categoria che va difesa con tutte le forze da
tutta la collettività scolastica e non tagliata selvaggiamente,
nell'interesse dell'intero sistema di istruzione italiana, a vantaggio
di tutti.
Il Personale ATA rappresenta la struttura organizzativa di tutta la
Scuola e, se Voi continuerete nella Vostra "politica distruttiva" (come
state facendo), farete morire tutto l'intero sistema scolastico
italiano, vanto e orgoglio di intere generazioni.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Il Presidente Feder.ATA
Giuseppe Mancuso