Il
ministro cinque stelle dell’istruzione afferma che il 5 maggio 2015 non
partecipò al grande sciopero contro la “riforma” renziana
dell’istruzione solo perché c’erano le prove invalsi. Tre notazioni: 1)
non è vero perché le prove furono spostate 2) non è vero perché in un
documento pubblico orgogliosamente Giuliano annuncia
#iononsciopero giudicando positivamente la riforma 3) fosse anche
vero, avremmo un preside talmente affezionato alle prove Invalsi (che
tanti insegnanti contestano) da rinunciare allo sciopero in un momento
decisivo. In sintesi una vergogna.
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