"Se le
piante sono sicure che la primavera verrà, perché noi,
esseri umani, non crediamo
che un giorno saremo capaci di raggiungere
e ottenere tutto ciò che vogliamo ?"
Khalil Gibran
esseri umani, non crediamo
che un giorno saremo capaci di raggiungere
e ottenere tutto ciò che vogliamo ?"
Khalil Gibran
La scienza, non avendo dei riscontri certi, non ammette l'esistenza della Coscienza o dell'Anima ed attribuisce l'origine della vita, dell'Universo, di ogni corpo ed effetto fisico, al caso e alla necessità.
Ovviamente ciò non è sbagliato, in quanto credere ciecamente, senza avere alcun dubbio, non è quasi mai una strada sicura che porta a buon fine.
La questione è che sull'Anima o sulla Coscienza trovare dei riscontri non è semplice, poiché in tale ambito siamo nell'interiorità di ogni individuo, di ogni essere, di ogni oggetto, ovvero ci ritroviamo nel soggettivo, non nell'oggettivo e così è molto arduo al riguardo avere delle conferme scientifiche e sperimentali.
Ma d'altronde dire o affermare che dietro ogni forma, corpo e il mondo fisico e la sua evoluzione, vi siano il caso e la necessità è privo di validità, addirittura fuorviante, risibile e limitato.
In effetti dietro ogni forma vi deve essere un'Essenza che gli conferisce la vita e l'informazione che la struttura con le caratteristiche sue proprie.
Possiamo dire che tale Essenza sia la Coscienza, ossia il Pensiero, il Cuore, con la facoltà di avvertire, comprendere e valutare sia l'interno che l'esterno di noi stessi o ciò che è sul piano fisico, in modo da comporre in un certo modo ogni cosa e allo stesso tempo rispondere ed adeguarsi a quanto accade, tutto con uno scopo e una finalità.
Ora se esaminiamo bene quello che succede dentro di noi e il mondo che ci circonda, il nostro sentire, le nostre sensazioni, i nostri pensieri, emozioni e sentimenti, giungiamo, presto o tardi, al fatto che il mondo materiale o esperienziale non è solamente fisico, cioè esso non è privo di Coscienza, di Vita, di Pensiero, di Intelligenza, di Emozione, di Sogno, di Sentimento, in definitiva di un mondo metafisico.
Questo mondo metafisico, sub - particellare o quantistico, istante per istante, intesse il sostrato da cui col Potere, la Forza e la Volontà verso l'azione, sgorgano le particelle fisiche che organizzandosi in un certo modo compongono ogni corpo, oggetto e il sistema fisico della vita, con tutte le loro caratteristiche particolari.
È il mistero della vita, di un'Unicità che per manifestarsi e al contatto con la materia diventa una dualità di due metà complementari interagenti: il mondo fisico e il mondo metafisico.
Tale sistema non è nell'equilibrio, ma dinamico e segue le fasi del mutamento, del caos e dell'adattamento, tutte riscontrabili nei fenomeni naturali, vitali, biologici, fisici e chimici.
Difatti qualunque sistema che si ritrovi nell'equilibrio è nella stasi, sicché la vita in queste condizioni non può esistere.
La vita non è in equilibrio ma può essere nell'Armonia o nella disarmonia tra due polarità o due metà universali della stessa cosa, perché se così non fosse ogni parte non potrebbe interagire e relazionarsi con l'altra e con l'intero, cosicché il mondo fisico non potrebbe esistere e così il nulla e la morte sarebbero sovrane ed incontrastate.
Nella sua vera natura la realtà è un insieme di Tutto - parti di un Tutt'uno, ovvero è un sistema organico e funzionale sia materiale e sia metafisico di Vita Infinita.
Ogni cosa è in un'oscillazione tra due poli e nel cambiamento, derivati dalla Coscienza dinamica.
Ed allora ad ogni mutamento e al caos conseguente, si hanno sempre un pensiero, una sensazione, un'emozione, un sentimento a cui segue una corrispondente, intelligente e risolutiva risposta ed azione alle nuove condizioni che si avverano, sia interne e sia esterne, ovvero avviene un adattamento.
In tale complesso processo, riscontrabile nei fenomeni naturali e nell'evoluzione, sono in azione la memoria, il pensiero, l'intelligenza, il cuore, l'Informazione e la Conoscenza e la materia, con la sempre costante e vigile attenzione della mente e della Coscienza, senza le quali, con molta probabilità, non si avrebbe nessun effetto fisico.
Eppure dinanzi a tale mondo ammantato di magia e di stupore e che ognuno di noi esperimenta nella propria vita, che è dentro e fuori di noi, ancora si insiste sul diniego della Coscienza e così il caso e la necessità dominano incontrastate sui libri di scuola ed università, inculcando nelle menti un'idea del tutto non comprovata e fantasiosa.
In tal modo per la mente umana l'essenziale, il fondamentale, ossia la Coscienza è il nulla, mentre la materia e il corpo fisico è il tutto.
Si tratta di un evidente ribaltamento della vera realtà, che invero è un mondo senza fine, dove niente smette di vivere ed è pure assai improbabile che il caso e la necessità, siano all'origine del mondo fisico, dei corpi, degli oggetti, dell'evoluzione e dell'estrema complessità della Natura e della vita.
Invece è quantomeno verosimile che il mondo fisico scaturisca da un fondamento o da una Unicità irradiante la Conoscenza e l'Informazione corrispondenti, cioè esso nasce da un'idea, da un pensiero, da progetto intelligente, mossi da una volontà, cioè da un preesistente, che è poi la fonte dell'effetto fisico voluto e specifico.
La nostra esperienza quotidiana nel dipanarsi della nostra vita dimostra tutto questo, in tutte le sue varie manifestazioni.
Ebbene questa Unicità misteriosa, mirabile ed assoluta per rivelarsi e manifestare il mondo fisico, necessariamente deve divenire relativa e questo lo fa scindendosi in una dualità illusoria fatta da due metà complementari ed interattive, ognuna delle quali contiene in germe sempre l'altra sua metà complementare.
Il bene contiene un po' di male e il male contiene un po' di bene e questo significa che nelle condizioni appropriate l'uno può convertirsi nell'altro.
Tali due metà sono complementari, rotazionali, invertibili, coesistenti, coessenziali e sotto il potere assoluto e costante dell'Unicità.
Contrariamente a quanto comunemente si crede nell'Universo non esistono due Entità indipendenti, perché se davvero fosse così il mondo si ritroverebbe o in un estremo o nell'altro, perché le due parti sarebbero distinte e separate.
In un mondo di sola luce o di sola oscurità niente e nessuno potrebbe apparire o manifestarsi, perché entrambe in ogni effetto fisico sono coesistenti e regolate dall'Unicità assoluta. Entrambe interagiscono e cooperano per determinare un disequilibrio e dunque alla visione di ogni cosa.
Senza interdipendenza ed interazione tra due polarità il mondo fisico non potrebbe esistere, non potrebbe essere regolato, né controllato, in quanto ogni effetto fisico nasce invero da una comunione, ossia nasce dalla Coscienza, dal potere e dalla volontà, da cui prendono vita due forze universali, coessenziali, coesistenti, cooperanti ed interattive.
Noi siamo in vita grazie sia a noi stessi, alla nostra mirabile Coscienza, e sia grazie ad un'interazione complessa e stupefacente con l'intero piano fisico e questo anche quando a noi non ci piace e non siamo d'accordo.
Ed ecco che allo stesso tempo siamo sia corpo e sia Essenza Cosciente, Vivente, Intelligente e Pensante.
La luce per essere manifesta ed essere visibile è sempre insieme all'oscurità, il lato positivo delle cose è sempre insieme a quello negativo.
Figura 2 Simbolo del Tao (Via), dell'Unicità unica ed assoluta, che per manifestarsi e rendersi concreta e visibile sul piano fisico necessariamente al contatto con la materia diventa relativa e così si scinde in due metà complementari (Yin e Yang, Luce ed Oscurità, Positivo e Negativo, ecc.), ognuna delle quali è in una costante e vicendevole interazione con l'altra sua complementare e la contiene in germe. Quindi la luce non è solo luce ma anche un poco oscurità e l'oscurità non è solo oscurità ma anche un poco luce ed entrambe sono sempre insieme. Possiamo dire che il male ha in sé stesso un po' di bene e che il bene in sé stesso ha un po' di male e che l'uno non è disgiunto dall'altro. Ogni metà è coessenziale, coesistente, rotazionale ed ognuna di esse può con nostro stupore e meraviglia invertirsi nell'altra. Questo è il fondamento dell'Alchimia, perché ogni elemento chimico della tavola periodica degli elementi può, nelle condizioni appropriate, trasmutarsi in un altro. Il piombo può trasmutarsi in oro e viceversa. Da Pixabay
Ed allora che per avere le cose positive dobbiamo utilizzare quale strumento il lato negativo di ogni cosa, con l'attenzione di non sprofondarci, cioè di non farlo nostro.
L'armonia tra queste due polarità, la forma dell'Amore, è la chiave per accedere ad un mondo felice, ripieno di Splendore e di Beatitudine.
Nel cosmo esiste un numero chiamato divino o d'oro che esprime e manifesta l'Armonia tra le due polarità universali ed è la sezione aurea, ossia è il numero irrazionale 1,618 o 0,618, che deriva dal rapporto tra due dimensioni diseguali.
Il nostro corpo, i viventi, le piante in modo particolare si fondano proprio sulla sezione aurea.
Le piante sono conformate col numero aureo e grazie alla corrispondenza tra forma e frequenza, sono in grado di irradiare nell'intorno le frequenze d'armonia, che migliorano nel luogo considerato, in senso lato, l'ambiente e la vita degli organismi viventi.
Figura 3 I verticilli di una pianta sono inseriti sul germoglio o nel ramo secondo un ordine o fillotassi, in senso spiraliforme a sezione aurea o col numero d'oro 1,618 - 0,618. Le piante irradiano nell'ambiente l'Armonia, perché esse stesse sono Armonia, ossia la forma dell'Amore. Da Pixabay
In un luogo ricco di alberi e di vegetazione le malattie psichiche e fisiche sono contrastate in modo efficace.
In più nel posto considerato accadono, al livello statistico, meno suicidi ed omicidi rispetto ad altri che hanno scarsità di vegetazione.
Nell'architettura di tutti i tempi questo numero è stato impiegato ampiamente in numerose costruzioni, proprio per irradiare nelle stesse e nel luogo, l'Armonia tra il lato positivo e quello negativo delle cose.
Il difficile per l'uomo è accettare il lato negativo e di impiegarlo come strumento per avere il positivo, cioè di considerare il fatto che dinanzi agli eventi avversi e alle difficoltà non bisogna scoraggiarsi e volere mollare tutto, ma perseguire e non lamentarsi.
Non possiamo volere per noi solo le cose positive e lasciare agli altri quelle negative.
Questo non è possibile, perché così l'uomo è nella contraddizione e nella via aspra e irta di ostacoli del dolore, della sofferenza e della morte.
Ora in riferimento alla Materia possiamo affermare che essa è la metà complementare della Coscienza, cioè è la metà complementare visibile, quale espressione di un campo informativo o morfogenetico, Cosciente, Pensante, Intelligente e Vivente, il quale è al fondamento di qualsiasi forma.
Riguardo il livello planetario terrestre o di qualsiasi altro pianeta, noi sappiamo che esiste uno strato dell'atmosfera capace di memoria, ossia di immagazzinare la Conoscenza e l'Informazione.
Tale strato è la Ionosfera caratterizzato dal Plasma o 4° stato della materia, composto da nuclei ed elettroni liberi.
La Ionosfera è fondamentale per il collegamento elettrodinamico con la magnetosfera e il vento solare.
La magnetosfera è poi interessata dal campo magnetico terrestre, il quale subisce una periodica inversione della sua polarità.
L'inversione dei poli periodica terrestre collegata allo Ionosfera è già accaduta circa 6 volte nel passato, ed è scandita in relazione alla memoria del pianeta e al piano d'evoluzione.
Tutte queste inversioni dei poli magnetici, con dei cambiamenti radicali del pianeta hanno inciso nell'evoluzione della Terra e dei viventi.
Al riguardo è da aggiungere che una ulteriore inversione dei poli magnetici terrestri è prevista nella nostra era.
Ovviamente non ne conosciamo né il momento, né gli effetti che si verificheranno.
Figura 4 Le aurore boreali ed australi sono dei fenomeni ottici dell'atmosfera terrestre, dovuti all'interazione di particelle cariche, protoni ed elettroni, di origine solare (vento solare) con la Ionosfera terrestre. La Ionosfera terrestre è lo strato di plasma o 4° stato della materia, che avvolge il nostro pianeta. Tale strato è tra i 90 e i 200 km di altezza. Il plasma ha capacità di memoria, cioè di immagazzinare la Conoscenza e l'Informazione, riverberandole sul pianeta tramite la rete globale ed interattiva dei vegetali, per delinearne così tutte le sue specifiche caratteristiche. Da Pixabay
È verosimile che nello strato della Ionosfera vi sia impressa la matrice informativa fondamentale della Coscienza cosmica, su cui si sovrappone nel tempo un'altra secondaria, derivata dai pensieri, dalle azioni, dalle abitudini, dalle tradizioni e dalla cultura di coloro che vivono sul pianeta.
Ebbene tutto questo si riverbera sul pianeta per prendere forma specifica tramite il regno vegetale, in quanto le piante formano una struttura diffusa e interconnessa estesa su tutta la superficie, costituendo così una sorta di internet biologico.
Figura 5 Il Regno vegetale regola per intero la vita sul nostro pianeta. L'evoluzione umana ed animale è direttamente guidata dal regno vegetale. L'uomo in realtà non è all'apice dell'evoluzione terrestre. Da Pixabay
In tal modo le piante, in interazione con la Conoscenza e l'Informazione impressa o sovrapponibile anche tramite l'uso della tecnologia nella Ionosfera (progetto HAARP), sono in grado di plasmare ogni pianeta con delle determinate caratteristiche.
La fisica ha scoperto che al di là della Materia, vi è un campo quantistico sub - particellare dalle infinite possibilità e potenzialità.
Inoltre ha individuato nella particella o bosone di Higgs tale campo.
Il bosone di Higgs sembra sia la sorgente di tutte le altre particelle della materia.
Tale campo quantistico sub - particellare è in una scala di Planck, non locale, ossia è ovunque ed è in un'interazione costante e vicendevole col mondo fisico.
È verosimile che tale campo, all'origine e al sostegno di ogni cosa sul piano fisico, sia la Coscienza o l'Anima.
Ebbene dire che questo campo sia non locale significa non solo che è ovunque, ma anche che è Immortale.
Questo è un punto fondamentale.
Ecco perché la Coscienza o l'Anima non muoiono, né possono avere possibilità di farlo.
Ma la Coscienza non è la sola ad essere immortale, perché a dire il vero la stessa cosa vale pure per la Materia, in quanto sul piano fisico, secondo la famosa legge di Lavoisier: "Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma", la materia e i corpi non muoiono affatto in quanto cambiano solo la forma.
Ovviamente il tutto si trasforma implica anche la congiunzione, l'interrelazione e l'interazione, del mondo materiale o formale col mondo metafisico o informale e che le trasformazioni in Natura possano avvenire anche a prescindere dalla fissità degli elementi e dagli esatti rapporti ponderali tra le sostanze reagenti.
Difatti sul piano fisico sono solo le forme che scompaiono o che muoiono, non gli elementi componenti.
Ne consegue che almeno sostanzialmente la materia è altrettanto Immortale come lo è Coscienza, seppure in una forma diversa.
Le particelle materiali permangono sempre nella vita e se appartenute a corpi precedenti non scompaiono come crediamo dallo scenario della vita, ma si riciclano di continuo per comporre altre forme.
Niente muore e niente nasce.
Queste parole, seppure incredibili, descrivono la vera realtà della Vita.
L'Anima o la Coscienza è il principio femminino di Animus o di Spirito, il principio vitale che è in tutti i viventi.
Quindi la Coscienza è l'energia della vita, che si riverbera copiosa in tutto ciò che vive e che ha consapevolezza di sé in tutte le circostanze.
La Coscienza è sempre desta.
Questo significa che di per sé la Coscienza non conosce le fasi del sonno, del sogno e della veglia, poiché tali stati in essa sono sempre coessenziali e coesistenti, in uno stato unitario.
La presenza o meno di questi stati, naturali o indotti come è nel caso dell'anestesia, sono relativi alla mente, al corpo, ed alla sua connessione o meno alla luce della Coscienza.
Pertanto la veglia, il sogno e il sonno sono degli stati che interessano lo strumento della Coscienza che è la mente.
Altresì tali stati risultano correlati a livelli differenti di Coscienza, secondo l'integrazione e lo sviluppo delle capacità latenti o meno di ogni vivente.
Possiamo dire la Veglia, il Sogno differiscono solo nel tempo o nella successione degli eventi, ma entrambi sono la stessa cosa, cioè sono due stati immaginifici e che oltre gli stessi e il Sonno esiste un supremo livello onnipervadente ed interconnesso con tutto ciò che è nel Cosmo, che li comprende in un tutt'uno e che costituisce la vera realtà.
Tale stato supremo è definito Coscienza cosmica, ed è caratterizzato da un livello di Coscienza integrale o Turya, dove tali stati mentali si congiungono in un tutt'uno di Coscienza totale, privi di separazione e di incoscienza.
Il regno vegetale, composto da organismi interconnessi tra loro, si avvicina molto a tale stato integrale della Coscienza cosmica.
Quindi tale regno della Natura ha un livello simile a quello della Coscienza cosmica ed è in una stretta interdipendenza con la stessa.
Il livello di Coscienza individuale che caratterizza il regno animale e l'uomo è quindi di transizione verso un ulteriore sviluppo, poiché negli stadi iniziali risulta integrato fino ad un certo punto e risulta poco progredito.
Quando noi cadiamo nel sonno la Coscienza non dorme, chi dorme è la nostra mente perché nella fase del sonno essa sprofonda nell'incoscienza, cioè si distacca dalla Coscienza. Tuttavia permanendo in tale stato la mente può ricevere un bagliore luminoso della Coscienza ed è allora che noi siamo nel sogno.
Quando poi al mattino la luce della Coscienza diventa più forte noi ci risvegliamo e così riprendiamo la nostra vita dal punto dove l'avevamo lasciata prima di addormentarci. Ed ecco che questo ci induce a credere che il sogno sia il falso e che la veglia sia il vero, la realtà.
Però le cose non sono esattamente così come noi supponiamo che siano.
Il sogno e la veglia sono entrambi la stessa cosa.
Anche se ai più sembra incredibile in realtà sono entrambi dei sogni immaginifici.
Infatti sono degli stati che non esistono di per sé, che non hanno vita propria in quanto sussistono grazie alla Coscienza o Anima.
Marcello Castroreale
mcastroreale@alice.it