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Caterina ha lasciato veramente un vuoto incolmabile nella scuola dove era apprezzata e amata da tutti, dirigente, docenti e alunni, “una donna buona, una bella persona, un’insegnante brava e competente”, così la ricordano tutti coloro che l’hanno conosciuta nel corso della sua lunga carriera scolastica, trascorsa prima all’Istituto d’Istruzione Superiore “De Nicola”, e poi al liceo “Emilio Greco”, dove ha lavorato fino ai primi giorni di maggio.
Ma la prof.ssa Caterina Ciraulo è stata un punto di riferimento soprattutto per i suoi tanti alunni che l’hanno voluta bene e apprezzata, una per tutti la nostra cantante catanese Carmen Consoli, che la ricordava con affetto e di cui andava sempre fiera, e che era largamente ricambiata, tanto che qualche anno fa la cantante l’aveva invitata a parlare di lei in un noto talk show della televisione nazionale.
Ma noi vogliamo ricordare Caterina così com’era ogni giorno a scuola, attenta, precisa, puntuale, garbata, sempre sorridente, d’un eleganza semplice, ma ricercata, con un modo diretto, chiaro, pacato di spiegare, di parlare dei Promessi Sposi e del complemento oggetto. Stentava quasi a riconoscersi nella scuola dei nostri tempi.
Ricordo che ogni anno, qualche giorno prima delle vacanze di Natale, i suoi alunni avevano preso la bella abitudine di trasformare la loro aula scolastica in un “salotto di casa”, e uniti i banchi veniva imbandita una “tavola quadra” piena zeppa di delizie e di piatti tipici natalizi, che insieme consumavano allegramente per festeggiare le imminenti festività di fine anno.
La prof.ssa Ciraulo amava la scuola e la letteratura, nel dicembre 2017 aveva pubblicato, per i tipi dell’Algra Editore, un romanzo dal titolo “Ricordi danzanti”, la storia d’una donna “portatrice di qualità umane rare e preziose, con tanto coraggio, e una forza d’animo non comune”, vissuta dalla fine dell’Ottocento fino a buona parte del Novecento. Nel quarto di copertina l’autrice ha voluto che si scrivesse di sé: “Ha sempre svolto la sua attività di insegnamento con semplicità e amore, con l’obiettivo di dare ai giovani un esempio di vita, facendoli diventare uomini o donne di cultura, ma soprattutto onesti e dignitosi esseri umani del loro tempo. Il suo sogno nel cassetto è stato sempre l’arte della scrittura, ha infatti pubblicato vari articoli. Questo, però, è il suo primo romanzo e spera di continuare imperterrita a scriverne altri”.
Adesso ci piace immaginarla nel tempo infinito degli spazi celesti mentre, pacatamente, com’era il suo stile, legge e scrive senza fine.
Il Dirigente Scolastico, prof. Antonio Alessandro Massimino, tutti i colleghi, il personale ATA e gli alunni del liceo artistico “Emilio Greco” partecipano con commozione al dolore della famiglia per la sua improvvisa e prematura scomparsa. Ciao Caterina.
Angelo Battiato