Sul tema: "Autonomia, parità e libertà di scelta
educativa in
Italia e in Europa" giovedì 14 novembre 2019 si svolgerà a Roma
presso la Sala Convegni USMI-CISM, Via Zanardelli, un seminario di
studio con la partecipazione eccezionale della Presidente del Senato
Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI, del Card. Gualtiero BASSETTI,
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, di Padre Luigi
GAETANI, Presidente C.I.S.M. Nazionale. Nell'occasione sarà presentato
il documento "Autonomia, parità e
libertà di scelta educativa" che presenta i dati emergenti sulla scuola
cattolica in Italia. Hanno aderito all'incontro nazionale promosso
dall'U.S.M.I Nazionale, con la partecipazione dei presidenti nazionali
della FIDAE, Virginia KALADICH; dell'AGESC , Giancarlo FRARE; del
CDO-FOE, Marco MASI; dei delegati della Scuola cattolica del CISM -
Don Roberto DAL MOLIN; del CONFAP, Suor Lauretta VALENTE e del
Segretario Generale della FISM - Luigi MORGANO
La tavola rotonda sarà coordinata dalla giornalista Lorena BIANCHETTI
Da tempo si attendeva un convegno nazionale su un tema di grande
rilevanza sociale e culturale in difesa dei valori della libertà di
scelta educativa, sancita dalla Costituzione Italiana, ma di fatto
mortificata e osteggiata da una politica scolastica condizionata da
ombre ideologiche e priva di obiettività nel valutare la qualità di un
servizio pubblico svolto dalle strutture scolastiche paritarie
d'ispirazione cattolica.
Gli studenti che hanno frequentato le scuole cattoliche, oggi affermati
professionisti, sono patrimonio della Comunità nazionale e lo Stato non
ha fatto nulla per loro, anzi i loro genitori hanno pagato due volte il
servizio scolastico, prima con le tasse allo Stato, senza avere i
benefici del servizio scolastico e poi con l'onere della retta
scolastica.
Si registra ogni anno la chiusura di tante scuole cattoliche e si
spengono dei fari di cultura e di civiltà che hanno svolto un lodevole
e storico servizio al bene comune.
"Il sistema scolastico è il primo fattore propulsivo di un Paese, sia a
livello economico che sociale" afferma Suor Anna Monia Alfieri,
paladina del progetto del "costo standard per studente ".
E' necessario trovare una soluzione che possa salvaguardare la libertà
di scelta educativa dei genitori, degli studenti e favorisca la piena
realizzazione del loro diritto di apprendere senza discriminazione,
garantendo ai docenti il diritto di insegnare a pari titolo con pari
trattamento economico, nella scuola statale e paritaria, come avviene
nei Paesi d'Europa. Solo l'Italia e la Grecia restano fuori da tale
impianto organizzativo scolastico.
Non ci si può allineare alla Comunità europea soltanto nel filone delle
tasse, ma è necessario che vengano adottati quei modelli virtuosi che
consentono e favoriscono non un'attività commerciale, ma un efficiente
servizio scolastico di qualità, che possa essere di fatto pubblico e
plurale.
Il "senza discriminazione" che i Padri Costituenti hanno sancito per la
Repubblica Italiana, nell'art. 3 della Carta Costituzionale, ben
declinato nei diversi ambiti e settori, comprende anche il sistema
scolastico nazionale che si articola in scuole statali e scuole
paritarie.
Giuseppe Adernò