Il tempo è una ruota
perfetta, diretta, navigata. Costruita da mani esperte e giudiziose.
Generata in un luogo lontanissimo, che nessuno ha mai veduto. Non ha un
inizio e una fine. Non ha amici, né nemici. Non conosce padrone, non
accetta consigli, non chiede aiuto, non prende ordini. Tira dritto per
la sua strada, senza guardare in faccia a nessuno. Senza lesinare
nulla, senza risparmiare un sol centesimo, senza centellinare un
millimetro. Conosce tutti i segreti, tutti i misteri, tutti i
nascondigli. Misura il vettore, la direzione e l’intensità. Sa dove va
e cosa vuole. Sa cosa lascia e a cosa mira. Prende tutto ciò che vuole,
lascia tutto ciò che non serve. C’è nel primo vagito e c’è nell’ultimo
respiro. Ha visto il Big Bang e vedrà la fine di tutto. Ha osservato
tutte le notti e tutti i giorni del mondo. Ha scrutato le stagioni e i
dolori dell’uomo. Carpisce l’ineffabile, l’indicibile,
l’incommensurabile. E’ l’Alfa e l’Omega. L’inizio e la fine. Il
principio e la meta. La partenza e il traguardo. E’ infinito. E’ tutto.
Non si stanca mai. Il tempo: una ruota che gira sempre.
E se, invece, il tempo è una variabile della mente umana!?
Se è una condizione inscindibile dell’uomo!?
Se è una estensione della psiche?
Se è una necessità vitale per ogni essere vivente!?
Senza il tempo l’uomo non vive. Ma senza l’uomo il tempo non esiste.
Non ha ragione d’essere. Non ha luogo, non ha spazio, non ha
dimensione. E’ nulla. Un giorno può sembrare infinito, più d’un secolo.
Un attimo può sembrare eterno, più d’un anno. E un’intera vita può
sembrare brevissima, come un batter d’ali, come la nascita d’un fiore.
Infinitamente piccola, al cospetto dell’eternità. Un giorno, un mese,
un anno, un secolo, “apostrofi nelle mani di Dio”. Ce ne ricorderemo
del tempo, e di quest’anno, allo scoccar della mezzanotte del 31
dicembre, quando,… al suono delle bombe il vecchio anno morirà e non
verrà mai più.
E l’innocenza dell’anno nuovo, come un bimbo, come l’aurora, trionferà!
Buon anno 2021 a tutti!
Angelo Battiato