Un errore dopo l'altro
Cari Sissini, vi lamentate per il bando dei corsi….; ebbene, da una parte avete ragione anche voi che dovete “sorbirvi” 2 anni di martirio per prendervi l’agognata abilitazione, però vi dico anche che, per chi non riesce a passare il test d’ingresso alle silsis non per bensì per la differenza dei punti tra voto laurea e media dei voti, beh, non c’è altra possibilità di abilitarsi che i corsi speciali (forse!). In quanto al bando, vorrei fare a “chi di dovere” due domande:
1) forse i 360gg maturati prima del 6/6/2004 hanno un valore formativo, professionale, lavorativo diverso da quelli maturati dopo tale data?
2) È quindi giusto che insegnanti non riescano ad abilitarsi per “mancanza di requisito” ed altri, che lo hanno maturato su altre classi e che hanno già un’abilitazione (magari presa con un precedente corso speciale), possano usufruirne per prendersi una seconda o una terza abilitazione? Questa, x me, è Un'ingiusta perequazione, una “lotta tra poveri” , che hanno scelto questa professione non tanto per motivi economici, bensì per grande passione (valore, ahimé, assai raro quanto prezioso al giorno d’oggi). Ritengo, altresì, fortemente antidemocratico non permettere a tutti di insegnare. Cosa importa se restiamo per anni precari e le graduatorie si allungano sempre più? Noi, insegnanti, sappiamo già cosa ci aspetta per aver scelto questa professione! Chi ha il diritto di decidere chi può o deve fare l'insegnante e chi no? Certo non le Silsis, e neppure i corsi abilitanti! Mi dispiace molto ammet
terlo ma il Ministero dell’Istruzione continua a commettere un errore dopo l’altro e, se non prenderà i dovuti provvedimenti, non solo si ritroverà una scuola sempre più povera e limitata , ma anche insegnanti sempre più demotivati e insoddisfatti. E allora, addio passione…
Cristina
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