Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Direzione Generale
Via Fattori, 60 - 90146 Palermo - Tel. 091/6909111 - Fax n. 091/518136
direzione-sicilia@.istruzione.it
PALERMO, 20/6/2002
Prot. 18138
II AREA
rosario.leone@istruzione.it
Ai Dirigenti Scolastici della Sicilia
LORO SEDI
e, p.c. - Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Servizio automazione informatica e Innovazione tecnologica
Ufficio IV - R O M A
- Ai Dirigenti dei C.S.A.della Sicilia
LORO SEDI
- Alle segreterie regionali delle OO.SS. della scuola
LORO SEDI
Oggetto: |
Piano nazionale di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche del personale della scuola - Azioni informative verso i docenti. |
La Circolare Ministeriale n. 55 del 21 maggio 2002, già diffusa sulla rete Intranet ministeriale, ha dato l’avvio al piano di formazione di cui all’oggetto.
Il progetto si sviluppa su tre tipologie di percorsi formativi volti a dare competenze:
a) sull'uso del computer nella didattica e nella gestione della scuola
b) sul coordinamento e l'orientamento all'uso delle risorse tecnologiche e multimediali nella didattica
c) sulla configurazione e sulla gestione di infrastrutture tecnologiche nelle scuole
Il taglio complessivo dell’azione formativa, che interesserà circa il 20% del personale docente in servizio presso ciascuna istituzione scolastica, è centrato sull’intreccio tra tecnologia e didattica, tecnologia e processi di apprendimento.
I contenuti e le metodologie sono descritti in dettaglio nelle “Linee guida di attuazione del Piano” allegate alla C.M. 55.
Le SS. LL. sono pregate di condurre un’esauriente azione informativa fra i docenti della scuola sulle finalità e sui contenuti del piano indicato in oggetto, attivandosi sin d’ora per favorirne la partecipazione alle previste attività.
Per ciascun docente, che darà la propria disponibilità, dovrà essere effettuata l’iscrizione ai corsi per via telematica, mediante la postazione Intranet, utilizzando il modello di domanda che sarà successivamente fornito dal MIUR. Per i docenti in servizio in più scuole provvederà il dirigente scolastico della scuola principale.
Entro il 30 giugno p.v. ciascun dirigente scolastico provvederà ad acquisire la disponibilità dei docenti nel rispetto dei seguenti criteri:
Percorso formativo A
· docenti con scarsa o nessuna competenza sulle TIC
· docenti che non hanno presentato domanda di pensionamento o siano nelle condizioni previste per poterla presentare fino all’anno scolastico 2004/2005
· docenti che non hanno presentato domanda per partecipare agli altri due interventi formativi (destinatari dei percorsi di tipo B e C)
· gruppo di docenti il più possibile vario per quanto riguarda le discipline insegnate ed equamente distribuito tra sedi, plessi e/o ordini di scuola di cui l’istituzione è eventualmente composta
Percorso formativo B
Þ un docente a tempo indeterminato per scuole che accolgono sino a 700 alunni
Þ due docenti a tempo indeterminato per scuole dell’obbligo che accolgono oltre 700 alunni
· possesso di competenze tecnologiche corrispondenti almeno ai livelli d’uscita del percorso formativo A, nel quale può assumere il ruolo di tutor d’aula
· possesso di spiccate competenze psico-pedagogiche, didattiche e relazionali comprovate da esperienze e/o titoli
· possesso di competenze di tipo progettuale, gestionale, organizzativo e promozionale, comprovate da esperienze e/o titoli
· disponibilità a fornire attività di counseling sull’uso didattico delle risorse tecnologiche ai colleghi della propria scuola che frequentano il percorso formativo A
Percorso formativo C 1
Þ un docente o una unità di personale ATA a tempo indeterminato, per gruppi di scuole (in media tre) di uno stesso territorio, previo accordo tra i dirigenti delle stesse, da selezionare secondo i seguenti criteri:
· discreta conoscenza dei sistemi operativi client
· buona dimestichezza con i principali applicativi
· discrete conoscenze nel campo dell’hardware
Percorso formativo C 2
Þ un docente a tempo indeterminato selezionato secondo i seguenti criteri:
· buona conoscenza delle più diffuse piattaforme hardware e software
· conoscenze nel campo dei linguaggi di programmazione
· capacità di installare e configurare software applicativo e di sistema su piattaforme client
· discreta conoscenza delle tendenze evolutive nel campo del software e dell’hardware
· conoscenze di base sulle reti locali e geografiche
Ciascun dirigente scolastico provvederà quindi a redigere gli elenchi dei docenti disponibili per ciascun percorso formativo e a trasmetterli a questa Direzione Regionale. Tali elenchi saranno successivamente inviati ai referenti provinciali.
A seguire sarà comunicata alle SS.LL. la composizione del gruppo di coordinamento regionale e l’elenco dei referenti provinciali.
IL DIRETTORE GENERALE
(Michele Calascibetta)
Servizio per l'Automazione
Informatica e l'Innovazione Tecnologica
UfficioIV
Il Piano in oggetto
costituisce l'attuazione di quanto deliberato dal Consiglio dei Ministri
con decreto 22 Marzo 2001, nell'ambito del Piano di Azione italiano
per la Società dell'Informazione, che a sua volta ha costituito
una risposta alle indicazioni date a livello europeo con il Piano
di Azione e-Europe varato a Lisbona nel Marzo del 2000.
Nell'allegata Tabella A vengono richiamati, per ogni singola regione, gli estremi del finanziamento e il numero indicativo dei fruitori per ogni tipo di percorso. L'illustrazione del Progetto è ampiamente e dettagliatamente contenuta nelle Linee guida di attuazione del Piano, specie per quanto attiene:finalità e articolazione dei tre tipi di percorsi modalità di conduzione e approccio metodologico criteri di individuazione delle sedi e di selezione dei corsisti aspetti organizzativi produzione dei materiali e altri servizi di supporto, da parte dell'Amministrazione centrale monitoraggio Dai documenti sopra citati emerge che:
Si ricorda, infine che nella gestione e nella organizzazione dei corsi si chiede di seguire la prevista scansione: precedenza all'avvio dei percorsi B inizio dei percorsi A partendo dai sette moduli tecnici inizio dei percorsi C L'allegata Tabella Bmostra
una ipotesi di scansione temporale delle azioni formative sul territorio.
Ulteriori indicazioni di priorità sulle tipologie di partecipanti
da coinvolgere nei diversi tipi di percorsi potranno essere successivamente
date in riferimento alle azioni delle riforme scolastiche in atto.
IL DIRETTORE GENERALE
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