''Candido e' un testo estremamente moderno, se non altro perche' presenta un mondo di disastri e di guerre'', ha detto Nicholas Cronk, direttore della Voltaire Foundation, un'istituzione di ricerca dell'Universita' di Oxford che ha promosso il convegno celebrativo internazionale, sottolineando come il testo ''continui a provocare il lettore'', per lo sguardo disincantato sulla realta' dell'esistenza. Per l'occasione dei 250 della pubblicazione di ''Candido'', il Taylor Institute di Oxford presenta un'esposizione delle piu' rare edizioni del racconto di Voltaire, di cui possiede la piu' grande collezione al mondo. Nel corso del convegno celebrativo di Oxford e' stata annunciato che e' allo studio un progetto per pubblicare l'opera completa di Voltaire: 140 volumi di 500 pagine ciascuno, le cui uscite sono previste nell'arco di dieci anni. ''Candido o l'ottimismo'' (Candide ou l'optimisme in francese) e' un racconto filosofico di Voltaire che mira a confutare le dottrine ottimistiche quale quella leibniziana. Lo scrittore francese fu stimolato sicuramente dal terremoto di Lisbona del 1755 che distrusse la citta', mietendo molte vittime.
il racconto delle avventure di Candido è, com'è noto, un attacco diretto quasi esclusivamente alla teoria del migliore dei mondi possibili del filosofo Gottfried Leibniz, in cui un giovane tedesco di belle speranze viene sballottato per mezza Europa (con un'appendice pure americana) vittima delle più indicibili sventure ma pur sempre convinto sostenitore di una filosofia ottimistica inculcatagli dal maestro Pangloss. Tra il desiderio per la bella Cunegonda, che Candido ottiene solo quando è diventata bruttissima e bisbetica, e i tesori conquistati nell'Eldorado ma presto perduti, gli accadimenti del giovane tedesco e dei suoi compari costituiscono una prova, fin troppo evidente e rimarcata, dell'idea di Voltaire di un mondo malato e marcio, dove le catastrofi naturali si accompagnano alla crudeltà dell'uomo, agli odi religiosi e alle separazioni di casta.
Un libretto divertente e scanzonato, che ha retto benissimo all'usura degli anni e anzi, per la liberalità con cui è stato scritto, sembra perfino più moderno di certi libri che vengono pubblicati oggi, duecentocinquant'anni dopo (i riferimenti alla sessualità, e in un caso all'omosessualità, sono spassosissimi). Una lettura non semplicissima per l'estrema ripetitività delle situazioni, ma sicuramente interessante.