Ad agosto l'Invalsi aveva diffuso i dati relativi ai primi risultati della prova scritta nazionale inserita nell'esame di licenza media. Si trattava di dati ricavati dalla rilevazione campionaria condotta dall'Istituto che avevano consentito di ricavare le prime valutazioni sull'andamento della prova, con riferimento agli esiti per italiano (punteggio medio grezzo pari a circa il 67% di quello massimo conseguibile, ovvero 26,8 su 40) e per matematica (punteggio medio grezzo corrispondente a circa il 64% di quello che si poteva ottenere, ovvero 17,2 su 27). Dai dati emergevano complessivamente prestazioni migliori delle ragazze rispetto ai compagni, ed esiti meno positivi nelle scuole del sud (dopo un correttivo fatto dai ricercatori per annullare prove dubbie). Il tutto, con ampia documentazione di tabelle comparative, era stato considerato a livello regionale, secondo la media degli esiti delle scuole campione. Ora ogni scuola può disporre dei propri risultati, classe per classe, prova per prova. Si tratta di un'occasione per una riflessione più attenta sui livelli di apprendimento effettivamente conseguiti, che può trasformarsi in uno strumento di autovalutazione per migliorare le prestazioni e ricercare nuove strategie di apprendimento. Anche se gli alunni interessati hanno lasciato la scuola per passare agli istituti superiori e non potranno riflettere sui loro errori, gli insegnanti, invece, potranno disporre di un ampio materiale per discutere collegialmente dei livelli conseguiti e di come migliorarli. Tra qualche mese l'Invalsi potrebbe essere in grado, analogamente, di mettere a disposizione dei docenti della scuola primaria gli esiti delle rilevazione degli apprendimenti condotta nell'anno scolastico 2008-09 per le classi seconde e quarte. L'occasione per una autovalutazione, in questo caso, potrà essere accompagnata anche da interventi operativi sulle nuove classi.
tuttoscuola.com | martedì 3 novembre 2009 |