L’anno
scolastico è iniziato, secondo il calendario, ma ci sono
ancora scuole senza dirigenti.
Ogni anno c’è stata sempre la girandola dei docenti, il ritardo delle
nomine, la prima settimana ed anche il primo mese di
assestamento, ma almeno i dirigenti che hanno il compito di “guidare”
la “baracca” o titolari o incaricati
erano ciascuno al proprio posto.
Ieri mattina, primo giorno dell’anno
scolastico in alcune scuole si sono presentati due dirigenti, uno
nominato dalla prima graduatoria e l’altro dalla graduatoria di
rettifica che è arrivata alle 8,20, prima del suono della campanella e
quindi non si può considerare “in ritardo” .
Ci sono ancora le scuole
“sottodimensionate” per le quali si attende la nomina del
preside “reggente” ed i Collegi dei docenti previsti per il primo
settembre sono stati rinviati a data da destinarsi.
Il direttore Altomonte, gentile e attenta, ha voluto gestire
personalmente le situazioni di disagio dei dirigenti, accogliendoli nel
suo studio ed incontrandoli per esaminare i diversi ricorsi e
dove è stato possibile ha provveduto. Alcune modifiche sono da
ritenersi positive per altre ci sono alcuni dubbi circa i futuri
sviluppi.
Uno dei futuri dirigenti che avrebbero dovuto avere assegnata la sede,
telefonando a casa ha detto al marito: “qui siamo in alto mare e le
assegnazioni slittano al pomeriggio”
Come si fa ad essere in alto mare se c’è il direttore Altomonte?. Anche
la geografia è sconvolta e adesso che se studia di meno per la
riduzione delle ore, le confusione e gli intrecci tra mari
e monti , saranno sempre più frequenti
Seguendo la metafora della barca della scuola che come si dice “fa
acqua da tutte le parti” , adesso la direzione regionale è proprio in
altomare. Vortici tempestosi la agitano dal fondo, alle eliche
del motore sono avvinghiate le alghe delle organizzazioni sindacali,
rimaste fuori da questa operazione “dirigenziale” e scalpitano per non
poter operare come gli altri anni e quindi non poter
favorire gli amici.
Sono staccati i collegamenti telefonici e, isolati in alto mare, non
possono neanche mandare un S.O.S. di soccorso, come invece avviene nei
Provveditorati , o Uffici scolastici provinciali, che dir
si voglia, ove alla carenza del personale dell’ufficio, provvedono con
disponibilità e buona volontà docenti e assistenti amministrativi
“volontari” che collaborano nel portare a completamento le
complesse operazioni delle nomine dei docenti e del personale
ATA. La loro presenza è anche garanzia di trasparenza e di correttezza
nelle operazioni.
Osservando la scena non certamente positiva e serena, non è in
idillio, dopo una breve pausa di riflessioni vien da dire che :
fin che la barca va… lasciala andare.
Intanto i ragazzi stanno comprando zaini, diari e libri perché gli
ultimi giorni di vacanza volgono al termine ed il suono della
campanella è prossimo ad arrivare.
Fioretto
redazione@aetnanet.org