Questo sindacato che rappresenta solo dirigenti scolastici è stato vigile e attento raccogliendo le lamentele se non le grida di risentimento dei numerosi presidi della Sicilia che hanno aderito e svolto in quest’ultimo settennio progetti del POR Sicilia con l’unico intendimento di migliorare l’efficienza didattica e rendere più moderne le strutture delle scuole con le risorse del FESR.
Ebbene in sede di rendicontazione di questi progetti POR dopo lunghi anni di estenuanti attese per conseguire le risorse spesse volte mai assegnate se non a consuntivo si sono visti “ visitare “ da una società esterna a cui la Regione ha affidato il servizio pur avendo nel suo organico sovrabbondanti dirigenti e professionalità.
La società in questione la Deloitte & Touche S.p.A diretta da Giulio Marchio De Marinis Via Giovanni Bonanno, 122 (ang. Via Libertà) c/o Giambrone Law 90143 PALERMO Corso Vittorio Emanuele II, 60 70122 BARI
ha svolto le revisioni in loco senza tener in debito conto che le istituzioni scolastiche sono Enti Statali e non Centri di Formazione Professionale privati e utilizzando le specifiche di controllo che in casi del genere si adottano in maniera indiscriminata mettendo in serie difficoltà i DSGA e gli uffici amministrativi delle scuole.
Non solo ma senza tener conto dello sfascio del dipartimento della P.I. che nel corso dell’ultimo settennio ha cambiato ogni 6 mesi il dirigente dell’Autorità di Gestione, ultimo in ordine di tempo il dott. Amodei Giuseppe, senza alcuna direttiva e senza alcun supporto alle scuole nei vari stadi di sviluppo dei progetti, ha ritenuto di applicare e interpretare i vademecum e le circolari che ogni dirigente ha emananto spesso in contrasto le une con le altre imponendo alle scuole criteri sull’ammissibilità delle spese non condivisibili e arbitrari.
Le voci contestate in sede di verifica si riferiscno principalmente a:
1- voce “- Tutoraggio interno (dipendenti e collaboratori)” compenso di 17,50 €/h.
Tutti i dirigenti scolastici hanno opportunamente ritenuto di dover retribuire i tutor interni con la tariffa oraria di € 30,00 e non di € 17,50 per i seguenti motivi:
L’Avviso per Sostenere Azioni Educative e di Promozione della Legalità e Cittadinanza Attiva, a pag 16 recita:
“Per tutor collaboratori il costo massimo orario ammissibile è di € 30,00 (trenta,00) al lordo di IRPEF e al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Per il compenso del personale interno vengono riconosciuti i costi derivati dall’applicazione del CCNL di riferimento”
Il CCNL del Comparto Scuola all’Art. 88 - Indennità e Compensi a Carico del Fondo d'Istituto – prevede due tipologie di retribuzione per il personale docente impegnato in attività aggiuntive
X le ore aggiuntive prestate in attività frontale con gli alunni, per le quali è previsto un compenso orario di € 35,00;
X le attività aggiuntive funzionali all'insegnamento. “Esse consistono nello svolgimento di compiti relativi alla progettazione e alla produzione di materiali utili per la didattica, con particolare riferimento a prodotti informatici e in quelle previste dall'art. 29, comma 3 - lettera a) del presente CCNL eccedenti le 40 ore annue.” Per tali attività spetta un compenso orario di € 17,50.
Le “Disposizioni e Istruzioni per l'attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei 2007/2013”, ed. 2009, esplicitano inequivocabilmente i compiti del tutor negli interventi formativi a carico dei Fondi Strutturali Europei, chiarendo che essi non possono certo considerarsi attività funzionali all’insegnamento, ma debbono essere, a pieno titolo, considerate ore aggiuntive prestate in attività frontale con gli alunni:
“Il tutor ha come compito essenziale quello di facilitare i processi di apprendimento degli allievi e collaborare con gli esperti (e, per alcune Azioni, con i tutor aziendali) nella conduzione delle attività dell'azione. In tutti i casi è indispensabile una specifica competenza relativa ai contenuti del modulo.
All’interno del suo tempo di attività, il tutor svolge compiti di coordinamento fra le diverse risorse umane che partecipano all'azione e compiti di collegamento generale con la didattica istituzionale.
Partecipa con gli esperti alla valutazione/certificazione degli esiti formativi degli allievi. (Disposizioni 2009, pag 151)
Le stesse Disposizioni 2009, a pag. 168, stabiliscono per i tutor interni un massimale orario di € 30,00.
Il Formulario per la presentazione di Progetti per sostenere Azioni Educative e di promozione della Legalità e Cittadinanza Attiva, presentato dalle Istituzioni Scolastica per la richiesta di finanziamento del progetto in oggetto, nella sez. G – risorse umane – prevedeva per i tutor un costo orario di € 30,00. Sulla base di tale Formulario il suddetto progetto è stato ammesso a finanziamento.
A seguito della conferma di finanziamento, è stata richiesta alle Istituzioni Scolastichea trasmissione di documentazione varia, tra cui il “Prospetto complessivo delle risorse umane”, che, chiaramente, prevede per i tutor un compenso orario di € 30,00.
Perché l’autorità di Gestione nan ha provveduto in tempo utile ad eccepire sul preventivo presentato?
2- Voce Coordinamento” ,non è stato utilizzato il compenso di 17,50 €/h.
Si è ritenuto di dover retribuire l’attività di coordinamento con la tariffa oraria di € 35,00 e non di € 17,50 perché la si è assimilata all’azione del Facilitatore dei Progetti FSE, la cui retribuzione prevede un massimale di € 42,50.
Inoltre, per questa figura, sia il Formulario per la presentazione di Progetti per sostenere Azioni Educative e di promozione della Legalità e Cittadinanza Attiva per la richiesta di finanziamento del progetto in oggetto, nella sez. G – risorse umane – che il “Prospetto complessivo delle risorse umane” prevedono un costo orario di € 35,00.
3- Voce Costi di monitoraggio fisico e finanziario interno
Questa voce è riferita alla retribuzione del REO.
Tale figura non ha alcuna specifica collocazione in nessuno degli altri progetti FSE, né, tantomeno, viene indicato un massimale orario di retribuzione.
È sembrato, pertanto, opportuno assimilarla per compiti e impegno alle Figure di Piano (Facilitatore, Referente per la Valutazione, Tutor d’obiettivo …) previste per tutti i progetti FSE e retribuite con un massimale orario di € 42,50.
Anche per questa figura, il Prospetto complessivo delle risorse umane” inoltrato a codesto Assessorato dalle scuole prevede una retribuzione oraria di € 35,00
Tutte queste giustificazioni sono state avanzate ripetutamente a tutti gli uffici e in particolare all’ultimo dirigente Dott. Amodei Giuseppe (nato il 26/02/1957 a RIBERA (AG)) Cod. Fiscale: MDAGPP57B26H269S) Dirigente del servizio per la Gestione degli interventi in materia di Istruzione scolastica e universitaria Viale Regione Siciliana, 33 90129 Palermo, personalmente dal segretario regionale di questo sindacato recatosi di persona ogni mercoledì giorno di ricevimento e nello specifico nelle seguenti date [mercoledì 19.02.2014; 14.02.2014; 29.01.2014; 08.01.2014; 11.12.2013; 16.10.2013; 02.10.2013; 04.09.2013; 18.07.2013; 05.06.2013; ]
Senza ottenere alcuna risposta o interlocuzione
Pertanto il Consiglio Regionale di questo sindacato ha deciso di proporre esposto-denuncia all’autorità di Audit ADA
Distinti saluti
Salvatore Indelicato, Dirigente scolastico,
Segretario Regionale Sicilia Dir- Confedir
Cell 330365449
info@dirigentiscuola.org
L'Autorità di Audit della Regione Siciliana, istituita con Deliberazione della Giunta regionale n. 327 del 18 dicembre 2000, e successivamente integrata con altre delibere, è l'Autorità di Audit del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007-2013), del Programma Operativo 2007-2013 del Fondo Sociale Europeo della Regione Siciliana (P.O. F.S.E. Sicilia 2007-2013) e, nell'ambito della Cooperazione Territoriale Europea, Autorità di Audit anche dei programmi Italia-Malta e Italia-Tunisia 2007-2013.
Essa è incaricata dei seguenti compiti:
- garantire che le attività di audit siano svolte per accertare l'efficace funzionamento del
sistema di gestione e di controllo del programma operativo;
- garantire che le attività di audit siano svolte su un campione di operazioni adeguato
per la verifica delle spese dichiarate.
per lo svolgimento di tali compiti utilizza la seguente documentazione/ manualistica:
- documento descrittivo della Strategia di Audit per il PO FSE/FESR;
- documento descrittivo della Strategia di Audit per il PO Italia - Malta;
- Manuale delle procedure sui controlli di secondo livello (per tutti i Programmi).