Solo in data 25.07.2014 ha visto la luce il misterioso testo del disegno di legge delega della riforma della dirigenza dello Stato trasmesso dal Governo al Senato. L’art. che ci riguarda è l’art. 10 che pubblico integralmente in allegato e dove è possibile leggere che appunto si istituisce un ruolo unico della dirigenza statale con esclusione dai suddetti ruoli unici della dirigenza scolastica; e in verità si estende l’ esclusione dallo stesso della dirigenza medica e della dirigenza tecnica del Servizio sanitario nazionale;
Perché i presidi e i medici pur essendo dirigenti dello Stato vengono esclusi dal ruolo unico?
La storia dell’emarginazione e della ghettizzazione della dirigenza scolastica si perpetua anche con il governo Renzi trasversalmente a qualsiasi maggioranza e a qualsiasi stagione politica.
L’indignazione e l’amarezza quando abbiamo letto con stupore l’art. 10 ha raggiunto livelli di guardia e di insopportabilità. Chi ha scritto il testo dell’art.10? Quale lobby interna al MEF e alla PCM ci vede come il fumo negli occhi? Perché ancora vogliono reiterare la mascalzonata nei confronti dei dirigenti scolastici per non riconoscere loro lo stesso trattamento economico degli altri dirigenti dello Stato?
La prima reazione degli 8.000 dirigenti scolastici dovrebbe essere quella di tempestare di mail chi di dovere per chiedere che nel prossimo dibattito parlamentare venga subito cassato questo comma discriminatorio e ingiusto.
Ma avranno la tempra e la schiena dritta gli 8.000 dirigenti scolastici per trasformarsi in lobby come fanno tutte le altre caste potenti di questa sciagurata Repubblica?
Preside Salvatore Indelicato
Pres. Consorzio Aetnanet
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