“Nel corso della storia,
in tempi d’incertezza, il mondo cerca eroi. Nel 2019 la ricerca di eroi
è aumentata vertiginosamente”. Inizia con queste parole il breve video
riassuntivo con cui Google, il motore di ricerca per internet più
utilizzato al mondo, fa un bilancio degli argomenti più ricercati dai
suoi utenti nel corso dell’anno appena concluso. L’Associazione
Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
(ANCRI) ha varato un progetto nazionale “Cittadini virtuosi” per
premiare il coraggio e dare voce al bene che non fa rumore, alle buone
notizie che vengono trascurate ed esprimere plauso e solidarietà ai
piccoli eroi di ogni giorno.Tante storie, infatti, di quelle che la
cronaca relega in poche righe nella colonna “brevi” nascondono gesti di
grande coraggio, onestà e solidarietà.
Nel discorso di fine anno il Presidente Mattarella ha espressamente
fatto riferimento alla cultura del civismo da diffondere tra i giovani
ed ogni giorno si registrano lodevoli esempi di senso civico che
l’Associazione dei Benemeriti della Repubblica intende rendere
evidente, attraverso la consegna di un premio e di un ufficiale segno
di riconoscimento.
L’ANCRI si pone a fianco delle persone che compiono gesti di grande
audacia, onestà e solidarietà, valorizza e premia gli esempi positivi
perché possano essere anche di stimolo da altri e produrre un effetto
emulativo.
“Chi sono questi eroi?” Ed ecco una panoramica molto varia, che
comprende non solo le stelle dello sport, gli uomini e donne che si
sono impegnati nell’ambito scientifico, ma anche gli eroi della “porta
accanto”, come le tante persone che compiono con dedizione il proprio
lavoro, anche in situazioni di pericolo.
Tra questi “eroi del quotidiano” non mancano le storie di mamme e di
papà che si prendono cura con affetto dei loro figli, tanto da
diventare per loro modelli affidabili e credibili. Cittadini che in
diverse occasioni, dando l’allarme hanno messo in condizione gli agenti
del pronto intervento di arrestare autori di furti e di rapine o di
salvare delle vite in operazioni di soccorso pubblico.
Eroi sono anche quanti impiegano il loro cuore, il loro coraggio, il
loro sguardo per guarire, per entrare in sintonia, per comunicare con
gli altri, “perché vivere la propria vita per qualcosa di più grande di
se stessi è un viaggio da eroi”.
Lo scorso 20 dicembre il Presidente Mattarella ha conferito a trentadue
cittadini italiani l’onorificenza al merito della Repubblica Italiana
per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso,
nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella
promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore
della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela
dell’ambiente. Leggere le loro storie è una boccata di ossigeno: si
riscopre la bellezza del nostro Paese, insieme a quella forza e a
quelle risorse che permettono al popolo italiano di affrontare con la
schiena diritta le tante difficoltà che lo angustiano.
Nel discorso di fine anno è stato elogiato il gesto eroico del Sindaco
di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, che nell’incendio del suo
municipio ha atteso che si mettessero in salvo tutti i dipendenti,
uscendone per ultimo, sacrificando così la propria vita.
“L’Italia vera è una sola: è quella dell’altruismo e del dovere”
ha detto il Presidente Mattarella e il progetto dell’ANCRI, che opera
per diffondere i principi e i valori della Costituzione italiana,
specialmente quelli incarnati nei simboli della Repubblica, ne coglie
gli aspetti salienti.
Con il progetto “Cittadini virtuosi” il presidente Nazionale
dell’ANCRI, Tommaso Bove e il Prefetto Francesco Tagliente, delegato
nazionale ai rapporti istituzionali, impegnano tutti gli Insigniti
dell’Ordine al Merito della Repubblica ad un’azione costante a tutela
della persona, della famiglia, del lavoro, dello sviluppo economico nei
diversi campi dell’agire umano, delle professioni, del servizio allo
Stato, nella costante ricerca del miglior bene comune.
Con un po’ più di coraggio, allora, un po’ più di fantasia e
creatività, con un supplemento di passione e di amore, forse essere
“eroi del quotidiano” non è poi un obiettivo così arduo, né così
impossibile.
Giuseppe Adernò
Eventuali segnalazioni di fatti significativi e degli di elogio possono
essere trasmessi a
presidente.catania@ancri.it