E’ inaccettabile che si proceda con la politica dei tagli indiscriminati all’istruzione, mascherati da riforme modernizzatici.
La FLC per queste ragioni avvierà una vasta e diffusa campagna di mobilitazione e di iniziative territoriali a difesa e tutela della scuola pubblica e della sua qualità, del personale docente, educativo e Ata e di tutto il personale precario.
L’iniziativa del 17 febbraio sulla scuola secondaria superiore, sarà una prima occasione per ribadire il giudizio fortemente critico sui regolamenti approvati dal Governo e per promuovere articolate iniziative, coinvolgendo una vasta rete di associazioni, delle organizzazioni degli studenti e delle forze politiche dell’opposizione.
Lo sciopero generale del 12 marzo sarà una decisa e coerente risposta a chi intende impoverire le nostre scuole e fare cassa con il futuro del nostro paese.
Roma, 10 febbraio 2010
(Da Orizzonte scuole):
red - Sono le cifre divulgate dal sindacati della scuola a seguito dell'incontro avuto giorno 10 febbraio con il MIUR circa la definizione degli organici 2010/11.
Superiori ancora nodo da sciogliere
Un taglio previsto e che avviene a discapito di un aumento della popolazione studentesca, con un incremento complessivo, distribuito soprattutto tra primaria e secondaria di primo grado, di 5.000 alunni.
Un nodo da sciogliere riguarderà la suddivisione dei tagli nella secondaria di secondo grado.
Questi, secondo quanto rigerito dai sindacati, saranno distribuiti attraverso una disvisione equa tra discipline generali e d'indirizzo, a parte quelle con 4 ore, e in modo tale da non incidere solo sulle classi che non creeranno esubero provinciale.