Come ribadito da
diverse note e circolari ministeriali, in specie la C.M. 63 sulla
formazione delle classi, l'ora di approfondimento di lettere non
costituisce cattedra e pertanto, non si possono formare cattedre
composte unicamente da quest'ultima. Nell'anno scolastico che sta per
concludersi, in diverse scuole, invece, sono state costituite
cattedre in numerose classi con questo criterio che è una palese violazione della normativa.
Ad esempio, se sussiste uno spezzone orario di otto ore si deve avere cura di formare almeno la metà delle ore con una cattedra di italiano ( o storia o geografia) in una sola classe e soltanto le altre residue come ora di approfondimento in altre classi. Invece, quello a cui spesso abbiamo assistito quest'anno è stata una grande confusione, derivata da cattiva interpretrazione della normativa ( laddove ci si augura non ci sia stato persino un dolo) con docenti di solo "approfondimento" operanti in decine di classi e addirittura in più scuole. Ovviamente ciò comporta un surplus di lavoro e, in ultima analisi, un atto discriminatorio nei confronti del docente, in violazione dell'art. 3 della Costituzione e, qualora la decisione non si stata verbalizzata in nessun Collegio Docenti ma "calata dall'alto" potrebbe persino configurare un'ipotesi di mobbing e dar luogo ad una richiesta legale risarcitoria nei cofronti delle scuole che abbiano "penalizzato" dei docenti adottando maldestramente ed erroneamente la normativa.
E' auspicabile che il prossimo anno scolastico nciò non si verifichi più; sicuramente saranno serviti gli ulteriori chiarimenti a proposito dal MIUR. In caso contrario, si renderebbe necessario denunciare subito alle Autorità competenti il fatto.
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