Il Tar Lazio ha
rinviato al 19 luglio prossimo la decisione sui ricorsi presentati
dalla FLC CGIL avverso la circolare ministeriale n. 37. Il giudice
amministrativo ha deciso il rinvio sulla base del fatto che il
Ministero dell’Istruzione non ha depositato gli atti relativi ai
ricorsi.
La circolare impugnata dovrebbe trasmettere il decreto
interministeriale, a firma Gelmini – Tremonti, sulle dotazioni
organiche del personale docente. Ad oggi non c’è traccia di questo
decreto, neppure sotto forma di schema. A differenza degli anni scorsi,
gli unici atti, allegati alla circolare, sono le tabelle che
definiscono il numero di posti da tagliare.
Il Ministero avrebbe quindi dovuto presentare questo provvedimento. Non
lo ha fatto e, conseguentemente, il giudice ha deciso di rinviare la
decisione sulle richieste di sospensiva sia per gli organici della
scuola primaria che secondaria. E’ evidente che in assenza di questo
atto tutti gli interventi sugli organici posti in essere fino ad oggi
non possono essere ritenuti legittimi.
Tagli epocali presentati come riforme, nessun rispetto delle leggi e
dei diritti dei lavoratori: questo è stato il modo di operare della
Ministra Gelmini. Reiteriamo la richiesta fatta qualche giorno fa con
la lettera del Segretario generale della FLC CGIL: è assolutamente
necessario fare un passo indietro rispetto a scelte che stanno
compromettendo irrimediabilmente il nostro sistema di istruzione.
La FLC non accetterà mai questa deriva
e proseguirà la propria azione, oltre che sul versante legale, con
ulteriori iniziative di mobilitazione e di contrasto.
Redazione