Niente viaggi di
istruzione in Grecia e in Italia. Lo
ha deciso l'assemblea sindacale dei docenti del Liceo Classico
“P.Sarpi” di Bergamo, riunitasi il 20 ottobre. «In
considerazione dell'aggravarsi delle condizioni della scuola pubblica -
recita una nota dell'assemblea - a seguito dei tagli nei finanziamenti
ministeriali – comportanti cronica mancanza di fondi per le attività
quotidiane, riduzione del personale, aumento del numero di alunni per
classe, blocco dei contratti, annullamento dell'indennità di missione
all'estero, trattenute per malattia, etc. – e del diffondersi a livello
cittadino e nazionale della forma di opposizione consistente nel blocco
delle visite di istruzione in Italia e all'estero, decide a larghissima
maggioranza di astenersi dall'effettuare i viaggi di istruzione di più
giorni in Grecia e in Italia». Nello stesso comunicato firmato dai
docenti del Sarpi si precisa di mantenere «invece la disponibilità ad
accompagnare le classi nelle uscite didattiche di un giorno, per
salvaguardare l'articolazione minima dell'offerta formativa
dell'istituto».
(da http://www.ecodibergamo.it)
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