Si rinnova la
collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca e la Polizia di Stato in vista dei viaggi di istruzione.
“Gite scolastiche in sicurezza”, questo il nome dell’iniziativa
congiunta, mette a disposizione delle istituzioni scolastiche la
competenza e il supporto della Polizia Stradale. A rinnovare la
collaborazione, stamattina al Miur, sono stati Gabriele Toccafondi,
Sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca,
Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il sistema educativo di
istruzione e formazione, e Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio
Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.
Nel corso della conferenza stampa è stato ricordato che la richiesta di
intervento della Polizia Stradale non è obbligatoria, ma si intende
come un servizio a disposizione delle scuole. Le istituzioni
scolastiche potranno segnalare alla Polizia Stradale i loro viaggi o
programmare controlli lungo l’itinerario, che saranno effettuati a
campione, inviando richiesta scritta tramite modulo preposto.
Inoltre, le scuole potranno richiedere, prima della partenza
l’intervento della Sezione polizia Stradale della provincia di
appartenenza per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica
dell’idoneità del veicolo e del conducente.
Gravi incidenti verificatisi in Italia ed all’estero, la giovane età
dei trasportati e la tendenza delle gite a concentrarsi in specifici
periodi dell’anno, sono elementi che fanno emergere l’importanza di
porre l’attenzione alla sicurezza dei viaggi di istruzione. Il MIUR e
la Polizia di Stato hanno diramato informazioni utili alle istituzioni
scolastiche per l’organizzazione in sicurezza delle gite, con
indicazioni basilari sulla scelta e la regolarità delle imprese di
trasporto, sull’idoneità del conducente e sulle condizioni generali dei
veicoli, al fine di garantire un sereno svolgimento dei viaggi
d’istruzione. Nel corso della mattinata sono stati presentati anche i
risultati dei controlli dello scorso anno. Nel 2016 la Polizia Stradale
ha impiegato 10.615 pattuglie per il controllo di 15.546 autobus (di
cui 10.126 su richiesta delle scuole), pari al 15% circa del parco
veicolare in Italia, rilevando irregolarità su 2.549 veicoli (1.287 di
quelli controllati su richiesta delle scuole).
Le principali violazioni accertate hanno riguardato irregolarità
documentali (2.117 violazioni); inefficienza dei dispositivi di
equipaggiamento quali, ad esempio, pneumatici lisci, cinture di
sicurezza guaste, fari rotti ecc. (624 violazioni); mancato rispetto
dei tempi di guida e di riposo (449 violazioni); eccesso di velocità
(262 violazioni); carte di circolazione ritirate (68); patenti di guida
ritirate (46) e omessa revisione (36).
La ripresa dei controlli nell’anno in corso ha già dato i primi
risultati. A Siena è stato multato un conducente che percorreva ad alta
velocità il tratto di strada tra Siena e Firenze, viaggiando a 100 Km/h
dove il limite di velocità imposto da un cantiere era di 40 Km/h. A
Reggio Emilia, durante i controlli prima di una partenza, sono state
riscontrate irregolarità che hanno portato alla sostituzione
dell’autobus: uscite di sicurezza inefficienti, cinture di sicurezza
non regolari, vetro parabrezza incrinato.
“I numeri registrati lo scorso anno – ha osservato il Sottosegretario
Gabriele Toccafondi – ci dicono che dobbiamo continuare in questa
direzione, proseguendo con i controlli sui mezzi che portano le nostre
ragazze e i nostri ragazzi in gita. Dobbiamo fare un’azione positiva di
sicurezza per le studentesse e gli studenti e far comprendere loro
l’importanza di questo tema continuando anche con l’educazione
stradale, ad esempio attraverso il progetto Icaro che abbiamo
realizzato in collaborazione sempre con la Polizia Stradale. Progetto
che ha portato ad una reale sensibilizzazione e responsabilizzazione
delle ragazze e dei ragazzi. Da un anno – ha ricordato Toccafondi - il
Miur ha creato anche un sito ad hoc, www.edustrada.it, al quale tutti
diversi soggetti istituzionali collaborano mettendo online progetti di
educazione stradale che sono liberi e gratuiti per tutti gli utenti. Ad
oggi 1.100 scuole sono registrate e 13.500 sono gli utenti che lo
utilizzano regolarmente. Segno che il tema della sicurezza stradale è
entrato a pieno nel percorso educativo. Un percorso che non facciamo
mai da soli – ha aggiunto - ma in collaborazione con gli operatori del
settore”.
“Gite sicure è una delle iniziative, tra quelle che portiamo avanti,
della quale vediamo maggiormente i frutti – ha dichiarato il Direttore
del Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, Giuseppe
Bisogno -. È un esempio virtuoso di sostanziale collaborazione
istituzionale. E non potevamo fare diversamente visto che già da anni
la Polizia di Stato e il Ministero dell’Istruzione fanno educazione
stradale nelle scuole. L’attenzione alle gite scolastiche c’è sempre
stata da parte della Polizia Stradale, ma dallo scorso anno abbiamo
voluto fare qualcosa di più strutturale sul territorio, grazie alla
collaborazione con il Miur. I risultati del 2016 sono soddisfacenti e
su quella base dobbiamo continuare perché queste campagne hanno un
forte effetto deterrente su chi non vuole rispettare le regole.
L’educazione stradale è un tema fondamentale per la formazione delle
nostre ragazze e dei nostri ragazzi – ha ricordato Bisogno - se
pensiamo che la sicurezza sulle strade è ancora un problema nel nostro
Paese. Nel 2015, infatti, sono stati 3.428 i morti sulle strade e nello
stesso anno, per la prima volta dopo molti anni, si è registrato di
nuovo un aumento dei decessi per incidenti stradali dopo anni di trend
in diminuzione”.
“Questo è il periodo in cui le scuole iniziano le gite e ci è sembrato
il momento giusto per far arrivare agli istituti una nota dedicata e,
con questa conferenza stampa, ricordare a tutti, famiglie, studentesse
e studenti, direttori scolastici e docenti che il Ministero e tutta la
comunità educante tengono all’incolumità delle nostre ragazze e dei
nostri ragazzi che devono poter vivere questi importanti momenti di
formazione e crescita in piena sicurezza”, ha concluso la Capo
Dipartimento Rosa De Pasquale.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=3dOomkkAw3Q&feature=youtu.be
Le slide:
https://www.slideshare.net/miursocial/gite-scolastiche-in-sicurezza-i-dati-dei-controlli-2016
Miur