Il progetto "Ponti di Pace tra Bergamo e la realtà
israelo-palestinese", è nato per far conoscere oltre gli
stereotipi, la realtà religiosa e politica di paesi lontani, favorendo
gli scambi e i gemellaggi.
Gite di una settimana in Terra Santa
per gli studenti delle scuole bergamasche, con l’obiettivo di
rilanciare i viaggi d’istruzione come momento di socializzazione e
crescita culturale. L’iniziativa, che fa parte del progetto
‘Ponti di Pace tra Bergamo e la realta’ israelo-palestinese’, e’ stata
presentata mercoledì mattina alla sede del provveditorato di
Bergamo ‘’Le gite sono molto importanti per i ragazzi, eppure da
diversi anni sono in crisi perche’ le mete scelte appaiono in qualche
caso molto ‘trasgressive’ - spiega Luigi Roffia, provveditore di
Bergamo - L’effetto e’ stato che tanti docenti bravi e competenti,
trovandosi di fronte ad enormi responsabilita’, hanno preferito
rinunciarvi in qualita’ di accompagnatori. Come Ufficio Scolastico di
Bergamo, da alcuni anni sosteniamo la proposta di viaggi culturali di
grande valenza e significato, ad esempio l’itinerario
Auschwitz-Cracovia e ora quello in Terra Santa’’.
I principali obiettivi del progetto ‘Ponti di Pace tra Bergamo e la
realta’ israelo-palestinese’, partito nella primavera del 2009, sono
far conoscere, oltre gli stereotipi e i pregiudizi ideologici, la
realta’ religiosa, sociale e politica di Israele e Palestina, e
favorire scambi, gemellaggi, gite scolastiche in Terra Santa, dove gli
studenti possono riflettere sul significato delle religioni monoteiste,
sulla Shoah del popolo di Israele, sulla convivenza possibile fra
Israeliani e Palestinesi e sulla storia di Israele.(da
http://www.ilgiorno.it/bergamo/)
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