Con una lettera
inviata agli uffici provinciale regionale della scuola, al sindaco di
Enna ed al Prefetto, il personale docente non docente della scuola
media Garibaldi contesta la delibera della Giunta Municipale del 10
novembre scorso, relativa alla razionalizzazione e dimensionamento
delle istituzioni scolastiche di pertinenza del comune; delibera che di
fatto propone la fusione della scuola media Pascoli in quanto
sottodimensionata (255 alunni) con la scuola media Garibaldi che
attualmente ha 322 alunni. Il personale docente e non docente della
scuola media Garibaldi di Enna, presenti i rappresentanti sindacali
della Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil Scuola Gilda, esaminando la delibera
della giunta municipale ha voluto fare alcuni osservazioni che non
rispecchia la posizione dei diversi sindacati di categoria, in
particolare della Flc-Cgil e della Gilda, che avevano ribadito, anche
nell’incontro con l’Amministrazione comunale la loro netta contrarietà
alla fusione delle due scuole medie in quanto ciò comporterebbe una
riduzione di organico del personale docente e non docente maggiore
rispetto ad un’eventuale verticalizzazione (scuola primaria con scuola
media); la delibera non tiene conto della nota del MIUR Prot. 18182
(Palermo, 8 novembre 2011 inviata ai Dirigenti degli Uffici X-XVIII
degli ambiti territoriali delle Province della Sicilia) dove si indica
esplicitamente che le proposte degli Enti Locali debbono contemplare le
trasformazioni delle direzioni didattiche e delle scuole medie in
istituti comprensivi, come previsto dall’art.19 del D.L. convertito
dalla legge 15 luglio 2011, n.111; la delibera non prende atto delle
proposte dei Collegi dei docenti delle due scuole medie interessate,
che avevano dato parere contrario ad un’eventuale fusione in
orizzontale e che si erano espressi in maniera favorevole ad un
accorpamento in verticale che avesse portato alla costituzione di un
istituto comprensivo, in perfetta sintonia, quindi, con la nota del
MIUR e con la circolare N. 28 del 5 ottobre 2011, che così addirittura
contempla “nei casi di fusione o aggregazione di scuole del primo ciclo
va privilegiata la costituzione di Istituti Comprensivi di scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con riferimento
alla maggiore vicinanza territoriale dei plessi scolastici” e con il
prosieguo dell’art. 2 comma 9 della L.R. 6/2000 più volte citato nella
delibera “qualora le scuole non raggiungono gli indici minimi di
riferimento sono unificati o verticalmente in istituti comprensivi, a
seconda delle esigenze educative del territorio e nel rispetto della
progettualità territoriale. Il personale docente e non docente
ribadisce la validità didattica della costituzione degli Istituti
Comprensivi, considerato che le scuole ricadenti nello stesso
territorio (Pascoli con S.Chiara e Garibaldi con De Amicis) realizzano,
ormai da svariati anni, progetti specifici finalizzati al
raggiungimento della continuità didattica tra i due ordini di scuola Si
paventa pertanto che, se la proposta di accorpamento in senso
orizzontale venisse accettata, potrebbero venire disattese le legittime
aspettative dei genitori degli alunni iscritti, che hanno operato una
determinata scelta in relazione ai diversi aspetti
didattico-organizzativi delle due scuole interessate. Si ritiene,
inoltre, che in prospettiva di un innalzamento dei parametri, necessari
per garantire l’autonomia di un’istituzione scolastica,la prevista
fusione delle due scuole medie che ricadono nel territorio di Enna
Alta, nell’arco di un triennio, non assicurerebbe il numero di iscritti
necessari, considerato il normale decremento della popolazione
scolastica e il crescente trasferimento di famiglie giovani a Enna
Bassa. Alla luce di quanto esposto il personale docente e non docente
della scuola media Garibaldi ritiene necessaria la revisione della
delibera della Giunta municipale. (da http://www.vivienna.it)
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