Istituti tecnici
superiori e libri digitali. Sono le principali novita' portate
dall'anno scolastico 2011/2012 che ha visto quasi 8 milioni di studenti
varcare le soglie degli istituti. Dopo l'approvazione del Regolamento
da parte della Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio scorso, i primi
59 Istituti Tecnici Superiori, strutture speciali di alta tecnologia
costituite con l'intento di riorganizzare il canale della formazione
superiore non universitaria. Gli Its consentono di conseguire il
Diploma di Tecnico Superiore, con conseguente accesso al mondo del
lavoro nell'ambito del settore di specializzazione, ma offrono anche la
possibilita' di proseguire gli studi all'Universita' per il
conseguimento del titolo di laurea con appositi Cfu riconosciuti al
termine del percorso biennale degli ITS (come previsto dalla legge
240/2010 di riforma universitaria). Agli Its possono iscriversi i
diplomati che intendono conseguire il Diploma di Tecnico Superiore, per
poi inserirsi velocemente nel mondo del lavoro e procedere anche negli
studi.
Su 59 Its regolarmente costituitisi per il primo biennio, circa 15
hanno gia' pubblicato, durante l'estate, il proprio bando di selezione
per l'ammissione ai corsi biennali. Sono state gia' raccolte 750
pre-iscrizioni per i soli 15 Its. Si stima che tra settembre e ottobre
oltre 5mila domande saranno esaminate dalle commissioni preposte alla
pre-selezione e alla valutazione dei titoli. In Italia ci sono 3 Its in
Abruzzo, 3 in Campania, 7 in Emilia Romagna, 2 in Friuli Venezia
Giulia, 7 nel Lazio, 4 in Liguria, 7 in Lombardia, 3 nelle Marche, 1 in
Molise, 3 in Piemonte, 3 in Puglia, 1 in Sardegna, 5 in Sicilia, 3 in
Toscana, 1 in Umbria e 6 nel Veneto. E ancora: dal prossimo anno
scolastico gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Stato avranno la
possibilita' di affrontare un ulteriore test nazionale che mettera' in
palio borse di studio da 10mila euro, per un totale di 30milioni. La
partecipazione alle prove sara' volontaria, ma potranno essere
sostenute solo dagli studenti che conseguiranno alla maturita' un
punteggio di almeno 80/100. I test saranno elaborati dall'Invalsi e non
valuteranno la preparazione strettamente scolastica degli studenti ma
le competenze di base, dalla comprensione del testo alla logica. Per la
prima volta, obbligatoriamente per legge, i libri che saranno adottati
quest'anno per il prossimo anno scolastico dovranno essere testi anche
in formato elettronico. Infine, nell'anno accademico 2011/2012 sono
stati attivati i corsi di perfezionamento per dare agli insegnanti la
patente Clil (cioe' per poter insegnare una disciplina non linguistica
- es. storia, scienze, ecc - in lingua straniera). I corsi, in 60 Cfu,
richiedono, per potervi accedere, l'abilitazione e un livello di
competenza linguistica C1 in lingua straniera. L'Italia e' il primo
paese in Europa ad aver messo a ordinamento il Clil, seguendo le
indicazioni dell'Unione Europea. (ASCA)
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