"Oggi, 5 gennaio,
dalle 10.00 alle 20.00 presso piazza S. Pantaleo a Roma, sarà possibile
firmare la Petizione Popolare nazionale per i nidi e le Scuole
dell’Infanzia redatta da Usb. La petizione, frutto del lavoro di chi
lavora nei nidi e di chi ne fruisce, mira ad ottenere un vero e proprio
riconoscimento degli asili nido nell’ambito del sistema dell’istruzione
pubblica. Attualmente i nidi sono invece considerati 'servizi a domanda
individuale' e quindi non obbligatori. La petizione nazionale chiede
inoltre idonei percorsi di stabilità per il personale precario e
adeguati contingenti di personale tanto per i nidi che per le scuole
dell’infanzia; di realizzare una effettiva partecipazione e
condivisione da parte dei genitori e di avviare percorsi per
reinternalizzare quei servizi ora privatizzati. La petizione verrà
infine inviata ai presidenti della Camera e del
Senato.
“Abbiamo voluto salutare i bambini della nostra città proprio in
prossimità di Piazza Navona che rappresenta un luogo simbolico ben
conosciuto dai cittadini romani per la festività dell’Epifania”, spiega
Caterina Fida della Usb. “Mentre è in atto un fortissimo attacco verso
tutto il sistema dell’istruzione pubblica, noi ci rendiamo interpreti
delle difficoltà che in tutto il paese vivono le famiglie con i bambini
piccoli e per questo sentiamo di dover dar voce alla cittadinanza per
chiedere alle più alte cariche dello Stato di non colpire i bambini a
colpi di manovre lacrime e sangue”. La raccolta firme proseguirà nei
nidi e nelle scuole della capitale per tutti i mesi di gennaio e
febbraio. Durante lo stesso periodo sarà possibile firmare la petizione
nelle principali città italiane. (AGENPARL)
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