“I giovani sono il
futuro del Paese e diventeranno ambasciatori presso le loro famiglie, i
loro compagni e amici di questo orrore”. Sono queste la parole del
Ministro Francesco Profumo che ha partecipato alla visita di 130
studenti d’Italia ai campi di sterminio di Auschwitz e
Birkenau.
“Bisogna venire qui per comprendere” ha detto il Ministro, sollecitando
i docenti a creare esperienze di vero apprendimento attraverso un
imparare vedendo, un imparare facendo.
In preparazione alla “giornata della memoria” che
avrà il suo focus nell’incontro con il Presidente Napolitano al
Quirinale il prossimo 27 gennaio, gli studenti sono invitati a leggere
la storia e a comprendere , anche attraverso le testimonianze dei
sopravvissuti allo sterminio, quale atrocità ha segnato il nostro
secolo, causando una “vera catastrofe nella civiltà umana”
La delegazione siciliana - dodici sono gli
studenti “eccellenti” dell’Istituto Parini di Catania che
interverranno alla manifestazione romana - si incontrerà con studenti
provenienti da ogni parte d’Italia e visiterà giovedì 26 gennaio
il ghetto, la sinagoga ed il museo ebraico sulle rive del Tevere.
Documenti, oggetti, simboli e riti lasceranno un segno nella loro
memoria e diventeranno anch’essi ambasciatori della memoria e
araldi dei valori della dignità e della libertà
dell’uomo.
In questa settimana in diverse scuole vengono allestite mostre
fotografiche, proiettati film e documentari storici per
sensibilizzare gli studenti alla giornata della Shoah secondo il
Protocollo d’intesa firmato dal Ministro Profumo con l’Unione delle
Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).
La scuola che insegna, istruisce e forma i cittadini
di domani, attraverso questa celebrazione che non è una semplice
ricorrenza, aiuta i giovani a conoscere il germe dell’intolleranza per
impedirne lo sviluppo prima che sia troppo tardi.
Anche questa occasione educativa viene
indirizzata ad una migliore crescita della scuola italiana e
contribuisce alla formazione della coscienza civica di cittadini liberi
e onesti.
Giuseppe Adernò
Asasi-Catania