Si conferma pessimo
il giudizio degli italiani nei confronti delle istituzioni: resistono
solo il presidente della Repubblica e le forze dell'ordine. Il
Parlamento occupa il gradino piu' basso e anche alla magitratura non va
meglio, la Chiesa torna invece a crescere, insieme alla scuola. E'
quanto emerge dal Rapporto Italia 2012 dell'Eurispes che fotografa la
fiducia dei cittadini del Belpaese nei confronti delle istituzioni.
Anche quest'anno si conferma dunque la forte sfiducia dei cittadini nei
confronti delle Istituzioni: per il 71,6% degli italiani la fiducia e'
diminuita, mentre soltanto per il 4,1% e' aumentata. L'unico
protagonista sul fronte dei consensi alle Istituzioni e' il presidente
della Repubblica (62,1%). Ma anche qui si rileva l'interruzione del
trend positivo rispetto allo scorso anno: un calo di fiducia del 6,1%
tra lo scorso anno (68,2%) e quest'anno e, parallelamente, un aumento
di quanti segnalano la propria sfiducia (ne aveva poca o nessuna
complessivamente il 27,6% nel 2011, mentre nel 2012 il dato arriva al
35,5%).
Anche il passaggio dal Governo politico di Silvio Berlusconi a quello
tecnico di Mario Monti non sembra aver contribuito ad aumentare la
fiducia in questa istituzione.
Nonostante un certo favore dell'opinione pubblica nei confronti del
Governo tecnico, i primi provvedimenti in materia economica hanno avuto
ripercussioni forti sul senso di sfiducia dei cittadini.
In questo quadro, il Parlamento occupa il gradino piu' basso della
classifica e anche il livello di fiducia nella Magistratura tocca
quest'anno il 36,8%, ben 17 punti percentuali in meno rispetto alla
precedente rilevazione (53,9%). Le uniche a restare in auge sono le
forze dell'ordine: le piu' amate.
Tra le istituzioni, infatti, quelle piu' apprezzate e sulle quali si
ripone un'ampia fiducia sono i Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia
di Finanza che raggiungono sempre, in tutte le rilevazioni annuali,
quote di consenso molto ampie. Al primo posto figura l'Arma dei
Carabinieri con un livello di consenso pari al 75,8%, seguito dalla
Polizia di Stato con il 71,7% e dalla Guardia di Finanza con il 63,3%.
La Chiesa torna a crescere, insieme alla scuola tornando ai livelli del
2010 dopo il calo dello scorso anno (40,2%), attestandosi al 47,3%.
Parallelamente, le altre confessioni religiose segnalano una lieve
crescita rispetto al dato 2011 (22%) passando al 22,7% nel 2012. Lieve
flessione anche per le associazioni di volontariato, che godono,
comunque, di un consenso altissimo: 71,3% nel 2009, balzato all'82,1%
nel 2010, diminuito nel 2011 al 79,9% e attestatosi oggi al 77,4%. Le
associazioni dei consumatori conquistano un buon risultato raccogliendo
il 52,1%, ma con un calo rispetto al 55% dello scorso anno. In calo le
associazioni degli imprenditori, i sindacati ( che arrivano al 17,2%
dei consensi contro il 21,3% nella scorsa rilevazione) e i partiti
politici. (ASCA)
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