Questo scritto utilizza la legge come fonte del significato per alcuni vocaboli; un’indagine relativa alla nuova denominazione dell’istituzione:
SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE [art.2 legge 53/2003].
SISTEMA
Un concetto scolpito nella cultura contemporanea a cui sono sottesi: l’interazione con l’ambiente, l’unitarietà, la finalizzazione, l’interdipendenza, la sinergia, il feed-back …
L’esecuzione dell’antivirus restituirebbe una nutrita lista di infezioni per “assenza di visione sistemica” tra cui
- Le indicazioni nazionali del 2010;
- La valutazione dei dirigenti scolastici;
- I test d’ammissione al concorso docenti e dirigenti;
- L’Invalsi e l’Indire;
- Gli O.D.G. degli organismi collegiali;
- Il merito;
- I Pof …
EDUCATIVO
Il sistema scolastico è finalizzato a “promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni” [art.1 TU 297/94], finalità da perseguire “elaborando e adottando gli indirizzi generali”, e deliberando i “criteri generali della programmazione educativa” [art. 10 TU 297/94] a cui fa seguito “la programmazione dell’azione educativa” e la “valutazione dell'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati” [art. 7 TU 297/94].
Il legislatore ha stabilito che l’educazione, in ambito scolastico, è il contenuto dell’attività di programmazione: prima sono da identificare e descrivere i traguardi da perseguire e le modalità del loro conseguimento, successivamente si dà sostanza alla strategia che conduce a “la piena formazione della personalità degli alunni”.
La legge prescrive che i traguardi educativi siano enunciati sotto forma di obiettivi verificabili, la cui natura è esplicitata dall’art, 2 della legge 53/2003: “sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali”.
Le capacità sono qualità astratte che si manifestano nei comportamenti esibiti [competenze] da chi affronta un compito. A titolo esemplificativo se ne trascrivono alcune: analizzare, applicare, argomentare/giustificare, comunicare, comprendere, decidere-scegliere, generalizzare, interpretare, memorizzare, modellare, progettare, relativizzare, riconoscere, ristrutturare, sintetizzare, sistematizzare, trasferire, valutare …
Questo il campo in cui germina la “programmazione dell’azione educativa” che prende avvio dalla processualizzazione delle capacità, prosegue con la formulazione d’ipotesi operative, per concludersi e riavviarsi nel monitoraggio dei processi d’apprendimento.
L’esecuzione dell’antivirus restituirebbe una nutrita lista di infezioni e di warning [avvertimenti] tra cui:
per l’elusione delle norme
- i Pof;
- Gli O.D.G degli organismi collegiali;
- la vigilanza del ministero e delle sovraintendenze ...
- educazione alla salute, educazione musicale, libertà di educazione ..
ISTRUZIONE
“E’ promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali … attraverso conoscenze e abilità” recita l’art. 2 della legge 53/2003. Per cogliere il significato della disposizione è necessario aver desunto che sia l’apprendimento, sia la cultura si manifestano sotto forma di comportamenti, asserzione che deriva dalla collocazione delle conoscenze e delle abilità nella classe “strumenti”.
Non avrebbe potuto essere diversamente: l’istruzione condivide con il sistema educativo la finalità: la promozione delle competenze, comportamenti attraverso cui le capacità si manifestano.
Si tratta di una precisazione che illumina e chiarisce il senso delle raccomandazioni dei regolamenti di riordino del 2010: le competenze non possono essere insegnate, si acquisiscono con l’esercizio, con l’applicazione.
- “Il laboratorio è una metodologia didattica innovativa, che coinvolge tutte le discipline .. che consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”, dando forza all’idea che la scuola è il posto in cui si “impara ad imparare” per tutta la vita. Tutte le discipline possono, quindi, giovarsi di momenti laboratoriali, in quanto tutte le aule possono diventare laboratori”. [linee guida istituti tecnici]
- Costituiscono punti “fondamentali e imprescindibili” della progettazione didattica:
a) “Lo studio delle discipline in
prospettiva storica” per percepire,
per riformulare e per risolvere le questioni che la disciplina ha
affrontato nel tempo;
b) “La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari” perché il sapere, sradicato dal suo terreno generativo, è sterile;
c) “L’uso costante del laboratorio”;
d) “La pratica dell’argomentazione e del confronto” per validare i risultati dell’attività di ricerca. [Profilo culturale, educativo, professionale dei licei]
b) “La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari” perché il sapere, sradicato dal suo terreno generativo, è sterile;
c) “L’uso costante del laboratorio”;
d) “La pratica dell’argomentazione e del confronto” per validare i risultati dell’attività di ricerca. [Profilo culturale, educativo, professionale dei licei]
L’esecuzione dell’antivirus restituirebbe una nutrita lista di infezioni per “finalizzazione deviante” e per “parcellizzazione” tra cui:
- Le indicazioni nazionali del 2010;
- Gli O.D.G degli organismi collegiali;
- L’insegnamento;
- Il TFA;
- La formazione dei docenti e dei dirigenti …
FORMAZIONE
“Sono assicurate a tutti pari opportunità di .. sviluppare le capacità e le competenze … generali e specifiche … adeguate all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea” [art. 2 legge 53/2003]. Puntuale l’indicazione dell’ambiente a cui la formazione deve rapportarsi. Denso il significato degli attributi di competenze: sottintende la progettualità che, individuata la direzione di marcia traccia il percorso risolutivo, procedendo per raffinamenti successivi.
Plasmare è un sinonimo di formare.
Formare è un termine relativo: si forma “per”, “verso”.
Gli aggettivi a cui la formazione è associata nel testo della legge sono: professionale, iniziale, superiore, integrale, permanente, primaria, spirituale, morale …
La “mission” formativa dell’istituzione scolastica è: mettere in grado i giovani di interagire positivamente con l’ambiente con cui si rapporteranno.
L’esecuzione dell’antivirus restituirebbe una nutrita lista di infezioni per “elusione della legge” tra cui:
- Gli O.D.G degli organismi collegiali;
- Le indicazioni nazionali del 2010;
- I POF in cui non c’è traccia delle competenze generali: il servizio scolastico non è stato dotato della mappa di navigazione e della bussola per l’orientamento;
- La vigilanza del ministero e delle sovraintendenze ..
Stridente appare il contrasto tra l’ordinaria e generalizzata concezione di autonomia scolastica rispetto alla norma decodificata in base a quanto esposto: “L'autonomia delle istituzioni scolastiche .. si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento”.
Enrico Maranzana
zanarico@yahoo.it