La
Sicilia e il Veneto si sono incontrate in uno scambio di
amicizia e di condivisa cittadinanza attiva, partecipando
al gemellaggio tra i Consigli comunali della delegazione catanese
(ragazzi sindaci di S. Agata Li Battiati, Tremestieri e Licodia Eubea)
ed i Consigli dei ragazzi di Zevio, Palù, San Giovanni Lupatoto e
Albaredo d'Adige, in provincia di Verona. Con gioia ed entusiasmo i
piccoli sindaci veneti, Angelica Pelattieri, Alberto Andreetto,
Christian Taddei hanno accolto i "colleghi" siciliani, Sofia, Giulia e
Paolo e nel corso di un convegno,presso la sala consiliare del
Castello di Zevio, hanno scambiato esperienze e progetti di
cittadinanza attiva e responsabile, nell'ambito della 66° edizione
della Festa della mela che si celebra a Zevio la seconda domenica di
ottobre. Presenti i sindaci di Zevio: Diego Ruzza; di Palù: Gianni
Brigo; di San Giovanni Lupatoto: Attilio Gastaldello, gli assessori e i
consiglieri di Albaredo d'Adige, Oliva Trentin, e di San
Giovanni Lupatoto Debora Serin ed un folto pubblico di cittadini.
È stato un proficuo scambio di progettualità educativa ed il CCR di
Zevio ha presentato con immagini e video il report del viaggio in
Sicilia in occasione del 25° dei Consigli comunali dei Ragazzi,
celebrato a Catania il 21 maggio e delle giornate della legalità che si
sono svolte a Monreale e a Palermo il 23 maggio nel ricordo dei giudici
Falcone e Borsellino.
Animatrice dell'incontro è stata la prof.ssa Francesca Beltrame
che coordina i CCR di Zevio e Palù e insieme all'assessore di
Zevio, Paola Conti e alla presidente del Consiglio dell'Istituto
"Altichiero di Zevio", Anna Poletto con il marito Alberto Pelattieri,
assessore di Palù, è stato celebrato un convegno di eccezionale
importanza per gli sviluppi futuri che il progetto didattico del
Consiglio Comunale dei Ragazzi, ideato a Motta S Anastasia in
provincia di Catania, dal preside Giuseppe Adernò, ha avuto nel corso
di questi 25 anni.
Molto apprezzato è stato l'intervento del prof. Mario Mendica, già
preside di Caldiero, il quale ha documentato il cammino e
la valenza didattica del Consiglio dei Ragazzi, espressione di
ampliamento dell'offerta formativa della scuola, palestra di
cittadinanza e di partecipazione attiva, lezione di educazione civica
applicata attraverso un "imparare facendo", occasione di incontro e di
formazione politica, imparando nel concreto che la politica è la
"ricerca del bene comune" nella "scuola-piccola città", e come
diceva Paolo VI. "la più alta espressione di carità".
Con un originale "Grazie" (g:gemellaggio, gioia, generosità; r:
riconoscenza, ricordo; a: amicizia, armonia, ascolto, azioni da
realizzare; z:Zevio, zelo; i:impegno, intelligenza; e: esempio ed
entusiasmo) il preside Adernò ha sintetizzato il progetto del CCR
che aiuta i ragazzi a crescere come cittadini attivi e responsabili.
La tre giorni veneta ha avuto come cornice culturale la visita della
città di Verona, con l'incontro istituzionale al Comune di Verona,
accolti dl Vice sindaco Luca Zanotto e dagli assessori alla Trasparenza
Edi Maria Neri e all'Istruzione Stefano Bertacco e la visita all'Arena,
alla casa di Giulietta e Romeo, a Castelvecchio, al Ponte di pietra e
alle chiese di San Fermo e S. Anastasia. Sempre affascinante e carica
di emozione la suggestiva visita alla città di Venezia, con la guida di
Diego Fossà i ragazzi hanno visitato la scuola grande di San Rocco con
i dipinti del Tintoretto, la Basilica di San Marco e alla splendida
"pala d'oro" e dalla terrazza del fondaco dei tedeschi è stato ammirato
il paesaggio della laguna.
Dopo la domenica della festa della mela con i mercatini, la visita
guidata al Castello con gli interventi del prof. Tommaso Migliorini e
della Dama dell'Ordine di Malta, Maria Rosa Bonomini, il suggestivo
spettacolo delle artistiche fontane di acqua e fuoco, il viaggio si è
concluso con la visita al Lago di Garda, ammirando il paesaggio
incantevole del castello di Torri, del porticciolo di Lazise e il
santuario della Madonna del Frassino a Peschiera sul Garda.
L'avventura dell'incontro e dei legami di amicizia che si sono
instaurati tra i ragazzi sono dei piccoli semi che
germoglieranno. E' stata molto apprezzata la diligente cooperazione
delle Amministrazioni locali, la vivacità culturale, lo zelo e il
dinamismo didattico della scuola di Zevio. Adesso, consolidando i
rapporti di amicizia con scambi e socializzazione di esperienze,
riprende il giro ed il prossimo anno i ragazzi del Veneto sono attesi
in Sicilia e quindi una nuova tappa in Veneto e nel nuovo programma si
prevede la visita a Gardland.
Giuseppe Adernò