Il nuovo anno
scolastico per i bambini dell'Istituto Santa Maria della Mercede ha
come tema conduttore il valore "casa" e prosegue l'azione formatrice
avviata da Padre Giuliano che è stato ricordato nel primo anniversario
della sua dipartita. La scuola è una comunità che prolunga l'aria di
famiglia e il senso dello star bene in casa, favorendo una crescita
armonica e ben integrata tra contenuti, discipline e competenze.
Il Sindaco Nunzio Rubino e la direttrice Lina Di Caro hanno sveltato un
artistico quadro con il volto sorridente di Padre Giuliano,
collocato all'ingresso dell'Istituto.
Il sorriso paterno di Padre Giuliano accoglie i piccoli e
trasmette un senso di affettuosa benevolenza alimentando lo spirito di
comunità e di famiglia, il calore di casa che connota la scuola
dell'Istituto Mercede.
L'accoglienza, l'inclusione, il dialogo non sono delle parole
fredde e formali, ma diventano azioni e segni che tracciano dei solchi
significativi nel cammino formativo degli studenti.
Lo sfondo del quadro, opera dell'artista Orazio Grasso, ripropone i
volti di tanti bambini che hanno animato negli anni la vita
dell'Istituto. Intere generazioni hanno beneficiato del carisma
pedagogico dei Padre Giuliano, fondatore di una scuola aperta,
innovativa, creativa e sono numerosi gli ex alunni che hanno ricevuto
un'impronta di bene e che a loro volta sono stati diffusori di bene.
Un'originale festa di accoglienza, ha avuto come protagonsita il
piccolo robot Nemo che ha spiegato ai ragazzi le regole di
comportamento per una scuola attiva e dinamica.
Il robot ha attirato l'attenzione dei piccoli, coinvolgendoli in
un processo di didattica innovativa connessa alla tecnolgica della
comunicazione, mediante il robot, la parete interattiva che
trasforma un'intera aula in uno "Smart Environment" e secondo il
progetto coordinato da Daniele Lombardo del "Behaviour Labs" i bambini
vengono guidati al riconoscimento del mondo e all'uso degli oggetti in
maniera creativa favorendo un apprendimento efficace.
Tra i progetti dell'anno si rinnoverà il Consiglio comunale dei Ragazzi
come espressione di Educazione Civica applicata e l'uso delle pareti
interattive favorendo un maggiore coinvolgimento dei bambini alle
azione didattiche grazie alla didattica laboratoriale, serious
games, di tipo "Smart Space", flessibile e multifunzionale.
Giuseppe Adernò