Siamo infatticonvinti che all’interno degli Istituti scolastici non tutti siano rassegnati a condividere linee sindacali e politiche contrattuali che continuano a mortificare la professionalità dei diversi operatori, a difendere ad oltranza un appiattimento retributivo che non conosce eguali all’interno della pubblica amministrazione, una generale de-responsabilizzazione e auto-referenzialità, una diffusa e dannosa conflittualità legata non tanto al confronto fra idee quanto all’appartenenza e alla logica di schieramento.

Se tutto questo finora è stato possibile lo si deve alla mancanza di una reale ipotesi alternativa di rappresentanza e alla rassegnazione con cui ampi settori di personale scolastico non sindacalizzato hanno subito, più o meno passivamente, le logiche sindacali imperanti.

Ora, si tratta di capire se a costoro è finalmente possibile dare “voce” e offrire una opportunità di rappresentanza diversa, fuori dal coro. Si tratta di capire se dobbiamo rassegnarci ad essere identificati come lavoratori della scuola, o se è possibile aspirare concretamente ad essere riconosciuti come professionisti della formazione e dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari. Non si tratta semplicemente di una questione lessicale. Cambiare la definizione dei profili significa accettare una diversa logica di considerare e di valorizzare il lavoro e il ruolo dei diversi operatori scolastici, di riconoscerne le peculiarità, di apprezzarne il contributo professionale.

Questa diversa logica permette di portare in primo piano obiettivi e valori che fino ad oggi hanno trovato scarsa ospitalità all’interno delle scuole, e che invece possono costituire la piattaforma di una nuova cultura della rappresentanza professionale, ancor prima che sindacale.

Obiettivi che riportiamo in estrema sintesi, anche se rappresentano veri programmi di lavoro per il prossimo futuro:

• Valorizzazione economica del merito e delle responsabilità
• Riconoscimento delle competenze professionali
• Specifica formazione e specializzazione dei profili con percorsi certificati
• Differenziazione funzionale dei ruoli in rapporto alle esigenze gestionali degli istituti
   
• Separate aree di contrattazione per docenti e per personale ata
• Istituzione della vice-dirigenza

A parole si diranno tutti, o quasi, d’accordo con queste idee, salvo poi dimenticarle in occasione del prossimo CCNL del comparto scuola, con l’ennesima distribuzione a pioggia degli aumenti contrattuali, con l’ennesimo disconoscimento del valore aggiunto dal lavoro dei docenti e del personale ata più impegnati e più responsabilizzati, con l’ennesima promessa di una Commissione di studio per l’articolazione dei profili professionali, che poi non sarà mai né costituita né convocata.

Conquistare, invece, una forte rappresentanza della Lista ANP-ANQUAP/CIDA nelle RSU degli istituti scolastici della Provincia di Catania, della Sicilia e delle altre Regioni potrebbe rappresentare una svolta importante per la qualità della contrattazione d’Istituto e per conquistare la rappresentanza della Lista al tavolo contrattuale del Comparto scuola.

In questo caso le idee e gli obiettivi di cui sopra avrebbero proprie gambe per camminare e rappresentanti dei docenti e del personale ata a farsene promotori e interpreti in prima persona.

L’appello che, quindi, lanciamo a tutti gli operatori scolastici della Provincia di Catania, che avranno diritto di elettorato attivo e passivo in occasione della prossima scadenza elettorale, consiste nell’invito a conoscere e ad approfondire il programma elettorale della Lista ANP-ANQUAP/CIDA, a discutere apertamente con i colleghi delle proposte di cui la Lista si fa interprete e, se convinti della opportunità di sostenerle, di dare la propria disponibilità, come candidati o come presentatori di lista, a rappresentarla all’interno del proprio Istituto.

Per ogni supporto di carattere organizzativo si potrà fare affidamento sui rappresentanti provinciali dell’ANP e dell’ANQUAP, Salvatore Indelicato presidente dell'ANP e Mimmo Mazzeo presidente dell'ANQUAP, nonchè sui rappresentanti territoriali della zona Metropolitana,  Ionica, Etnea e del Calatino, mentre il manifesto elettorale e il materiale riguardante la Lista e la sua presentazione è direttamente scaricabile dai siti [www.anp.it] e [www.anquap.it]

Un cordiale ringraziamento intendiamo rivolgerlo a quanti vorranno seguirci e sostenerci nell’impegno delle prossime settimane, nella speranza che questa esigenza di lavorare ad un’ipotesi nuova di rappresentanza sindacale smuova tante coscienze, vinca tante resistenze e permetta di costruire una concreta ipotesi di valorizzazione delle diverse professionalità della scuola.

Buon lavoro 

Per l’Unione ANP/ANQUAP/CIDA

 

Il presidente provinciale Anp     Il presidente provinciale Anquap        Il referente docenti e vicari

F.to Salvatore Indelicato                  F.to  Domenico Mazzeo            F.to Francesco Ficicchia