Questa è una delle sue ultime poesie scritta per tutti i suoi amici di blog
Tu che mi segui fitto fitto
in trama di parole e versi
tu che ti affacci e basta
un sorriso : - )
Tu amico di penna
inchiostro e di sventura
mi tieni fermo il margine
chè non esca poi di troppo
il mio dolore
e mi parli
e ti parlo
senza vergogna di mostrare
le nostre nudità evidenti
sulla schermata
si sfiorano i palpiti
si incontrano le parole
si penetrano i pensieri
si incarnano le immagini.
La vita in fondo
è anche geometria di voci
un cerchio diseguale
l’imperfetto movimento
che aggrega le distanze
qui
sul nascere
è poesia d’abbraccio.
Beatrice Zanini (marbe)
in trama di parole e versi
tu che ti affacci e basta
un sorriso : - )
Tu amico di penna
inchiostro e di sventura
mi tieni fermo il margine
chè non esca poi di troppo
il mio dolore
e mi parli
e ti parlo
senza vergogna di mostrare
le nostre nudità evidenti
sulla schermata
si sfiorano i palpiti
si incontrano le parole
si penetrano i pensieri
si incarnano le immagini.
La vita in fondo
è anche geometria di voci
un cerchio diseguale
l’imperfetto movimento
che aggrega le distanze
qui
sul nascere
è poesia d’abbraccio.
Beatrice Zanini (marbe)