La garrota alla
scuola. E’ inconfutabile, anche se sapientemente sottaciuto e
ignorato, il fatto che, negli ultimi 20-25 anni e con governi orientati
sia a destra che a sinistra, le risorse economiche (i soldi) destinati
alla scuola e all’istruzione sono state costantemente ridotte. Con
riferimento al Pil, i finanziamenti alla scuola erano pari al 5,5% del
Pil nel 1990, sono stai poi ridotti al 4,6% nel 2008 (1), al 4,2% nel
2010 e ora puntano al 3,7% programmato per il 2015 e al 3,2% per il
2030 (2)! L’OCSE conferma e denuncia questa situazione (3) (4). La
situazione sta producendo una emorragia, una massiccia fuga all’estero
di giovani “talenti” allevati ed istruiti in Italia: 50-100 mila
espatri all’anno, di cui 60-65 mila “under 40” e in prevalenza non dal
Sud Italia (!) ma dal Centro-Nord (5).
La 2ª fase del governo. Ieri il Presidente Monti ha annunciato l’avvio
della seconda fase del suo governo (6). Vedremo. Oltre alle promesse
liberalizzazioni, sembra necessaria e irrinunciabile una imposta
patrimoniale non simbolica ma consistente e seria come Cgil chiede da
oltre un mese e come ha ribadito Camusso appena ieri (7). Ma Monti è
anche responsabile del Mef, allora Lei, ministro Profumo, dovrebbe
pretendere (aut aut) una decisa inversione di tendenza relativamente al
declino del Pil destinato alla scuola e all’istruzione. In mancanza di
ciò, l’alternativa per il Miur consisterà nel giocare a dividersi
bruscolini, fusaglie e semi di zucca e per Lei converrebbe tornare al
Cnr. Mentre per il presidente Monti, la non adozione di una
patrimoniale non di facciata segnerebbe la probabile fine del governo
già in primavera.
Ascolto, dialogo, trasparenza. Molti hanno apprezzato la Sua dichiarata
disponibilità all’ascolto e al dialogo (8) e la propensione per la
trasparenza (9) (in chiaro e ben promettente contrasto con la sordità,
la segretezza e la solitudine della precedente gestione Gelmini).
Interessanti sono risultate le sue recenti apparizioni in tv prima con
Gruber e Folli e poi nel Forum di Repubblica. Questa seconda occasione
ha provocato ben 1.800 domande dal mondo della scuola e Lei ha potuto
rispondere solo ad alcune. Sarebbe veramente proficuo ed utile sia per
la scuola, sia per la Sua azione e attività di ministro, conoscere
queste domande e relative risposte ministeriali. Magari un po’ alla
volta e raggruppate per argomento o settore. Utile la loro
pubblicazione graduale sul sito del Miur: Le chiediamo cortesemente di
attivarsi in tal senso.
Valutazione. Mentre l’argomento “ trasparenza” è semplice, schietto e
condiviso, per l’argomento “valutazione” esistono incomprensioni,
contrasti e opposizioni. Paradossalmente è stata la mancanza di
trasparenza, di dialogo e di ascolto unita alla propensione per le
“soluzioni” imposte e calate dall’alto, che ha prodotto questa
situazione. Una pausa di riflessione è più che opportuna, necessaria
(10) (11).
Il concorso a cattedre. Forse è stato annunciato prematuramente. Anche
qui bisognerà approfondire e sentire tutte le campane e, in
particolare, i c.d. precari storici (12). Due sole osservazioni. La
prima consiglierebbe di immettere in ruolo e stabilizzare subito tutti
coloro che hanno insegnato per 3 anni secondo le normative Ue. La
seconda riguarda il fatto che la sospensione dei concorsi a cattedre
per 13 anni ha avvantaggiato alcuni e svantaggiato altri. Risultano
avvantaggiati (o almeno non-svantaggiati o poco-svantaggiati) coloro
che, permanendo nelle ultime GM del 1999, sono poi entrati in ruolo dal
2001 per mancanza di successivi concorsi. Risultano svantaggiati coloro
che dopo il 1999 non hanno potuto più cimentarsi in un concorso. Buon
senso e dati statistici dovranno aiutare a trovare una soluzione
ottimale e condivisa da tutti gli interessati. Poi, concorsi o altre
modalità di reclutamento dovrebbero servire a individuare i docenti più
validi non solo i più giovani e per di più senza criteri sulla
“gioventù” ottimale e senza indicazioni sul destino dei non più giovani
abbastanza e contemporaneamente non ancora pensionabili.
100 giorni a febbraio. Il 23 febbraio 2012 il governo Monti compirà 100
giorni di vita e di attività. Aspettiamo questa data per formulare un
giudizio più fondato: vedremo se ci sarà stata la patrimoniale oppure
…. Idem per il ministro Profumo: a quella data valuteremo non le parole
o le promesse ma i FATTI. Per il momento buon lavoro e auguri di buone
feste.
Roma, 23 dicembre 2011
Vincenzo Pascuzzi
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LINK
(1) Spese istruzione e PIL 1990-2008
http://www.forumscuole.it/cgilchevogliamoflc/scuola/spese_istruzione_pil.png/view
(2) OCSE conferma che l'Italia disinveste nell'istruzione
http://www.cgil.it/tematiche/Documento.aspx?ARG=FFR&TAB=0&ID=17267
(3) In Italia, la percentuale del PIL destinata all’istruzione è una
delle più basse di tutti i Paesi OCSE.
http://www.oecd.org/dataoecd/31/28/48669804.pdf
(4) Ocse, l'istruzione italiana è in caduta libera
http://www.soldiblog.it/post/4181/ocse-listruzione-italiana-e-in-caduta-libera
(5) CENTRO STUDI “FUGA DEI TALENTI”
http://fugadeitalenti.wordpress.com/centro-studi-fdt/
(6) Monti: “Via alla seconda fase”
http://www.reporternuovo.it/2011/12/22/la-manovra-salva-italia-e-legge-monti-via-alla-seconda-fase/
(7) Camusso: ''Misure ingiuste, patrimoniale necessaria''
http://video.repubblica.it/economia-e-finanza/camusso-misure-ingiuste-patrimoniale-necessaria/84404/82793
(8) Profumo: Voglio essere il ministro dell’ascolto e del dialogo
http://www.istruzione.it/web/ministero/cs171111
(9) Profumo: La combinata vincente è trasparenza più valutazione
http://www.tuttoscuola.com/portali/iscrizioniscolastiche/profumo-la-combinata-vincente-e-trasparenza-piu-valutazione-27170.html
(10) Sospendiamo l'Invalsi? Finché non sarà chiarito il suo ruolo? E
non avremo obiettivi comuni da testare?
http://www.abystron.org/expo/italia/anno-2011/tiriticcate/il-ruolo-dell'invalsi.aspx
(11) No alle prove Invalsi
http://www.retescuole.net/contenuto?id=20111216142053
(12) Caro ministro, ecco le proposte dei precari sui concorsi
http://precariliguria.blog.kataweb.it/2011/12/20/proposte-costru
Vincenzo
Pascuzzi
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