Sono 36 mila i
candidati alle prove selettive per l'ammissione al Corso
concorso per Dirigenti. Un esercito di Docenti che intende cambiare la
scuola e proiettarla verso nuovi orizzonti di progresso e di sviluppo,
occupando i tanti posti vuoti e colmando il disagio e la stasi di
tante comunità scolastiche da anni in reggenza e quindi privi di una
guida sicura e continuativa. Inizia lunedì 23 luglio la grande
avventura che impegnerà i fortunati vincitori per ulteriori sei prove
di esami prima di conseguire il titolo di Dirigente scolastico. Il
test, a cui parteciperanno gli aspiranti dirigenti, prevede 100
quesiti a risposta multipla, scelti tra i 4mila quesiti che i 36mila
docenti hanno studiato e letto dal 20 giugno.
E' questa una prova selettiva per l'accesso alla prima vera
prova scritta e non accerta competenze specifiche , ma solo
conoscenze e capacità mnesiche dei concorrenti che in 100 minuti
dovranno rispondere a cento domande ed alcune di queste sono
anche complesse e articolate nella formulazione.
Auguri i partecipanti, e si raccomanda serenità e senso di equilibrio
nel riflettere sulle diverse opzioni dei quesiti, di cui uno solo
è esatto. Le risposte errate riducono il punteggio finale.
Il Miur ha reso nota la commissione per il concorso di ammissione al
corso di formazione:
Presidente: dott. Daniele Bertuzzi, Consigliere della Corte dei
Conti
Componenti: dott.ssa Marisa Oglio, dirigente scolastico;
dott.Mario Carmelo Maviglia, dirigente tecnico in quiescenza
dall'1/1/2018
Componenti aggregati: esperto di lingua inglese:
dott.ssaSilvana Albani ; esperto di lingua
francese:dott.ssaPatrizia De Monte; esperto di lingua
spagnola: dott.ssaAntonia Paldera; esperto di lingua tedesca:
dott.ssaAssunta Mattei.
Nelle singole scuole, sede della prova selettiva sono rientrati in
servizio dei docenti che garantiranno assistenza e vigilanza per il
regolare svolgimento della prova.
Lo stress che ha accompagnato questo cammino di preparazione
solleciterà al termine della prova un meritato riposo e serene vacanze,
restituendo alla famiglia parte del tempo sottratto dallo studio "matto
e disperatissimo".
Audaces fortuna iuvat!
Giuseppe Adernò