Anche il contingentismo di Émile Boutroux (1845-1921) va inserito tra le fonti culturali dell'ermetismo. Gli ermetici, infatti, mutuarono da Boutroux il valore della contingenza, ossia l'idea di una realtà sfuggente, libera e inafferrabile, una realtà cioè sciolta dalla meccanicità delle leggi e preda di forze casuali e irrazionali, una realtà caricata dal senso della provvisorietà. Ma per Bergson, in realtà, le cose non sono così e quello del tempo spazializzato è un inganno ottico: se ricorro all’introspezione e guardo dentro di me, all’interno della mia coscienza, mi accorgo subito che il tempo è una "corrente" che fluisce (la distensio animi di cui parlava Agostino) ininterrottamente, una corrente in cui manca la distinzione tra segmenti
Luce di un sol giorno DI MARIA ALLO
Anche tu petalo desolato
Abiti il mondo
E nell'azzurro a pezzi
Di luce avaro
Respiri la polvere
Degli anni
Ma anche tu ti darai
Perché il fumo
O l'erba o il sogno
O il fiore di primavera
Non so che nome dare
A questa vita
Luce di un sol giorno
Sulla terra
Scivola sul fiume
Del nostro dolce andare
E depone la sua voce
Su un altare
Quali futuri
Quali destini
Quali primavere...
COME PULA AL VENTO di MARIA ALLO
Ah! la scia del nostro vagare
Dapprima dai limiti netti
E poi cancellati
Da un vento banale
Ah! Noi scritto in acqua corrente
In questo languire
Che svende ideali
Noi canne agitate in una selva
Di tremule voci lunari
Noi mistero
Dentro un grembo immortale
Noi fragilmente stagliati
Con occhi velati
-Inutili i giorni
Sbiaditi contorni-
Perché noi
Come pula al vento siamo
In questo cielo
Dal rapido tramonto
Che sfugge al sogno
Giorno dopo giorno
Ed evoca al tempo
Senza vanto
Il fremito di un 'emozione
Il seme di un'idea
Ma è un battito d'ali
Tra voci appena sussurrate
E noi nel continuo cercare
Eredi dei secoli
Come pula al vento
Voliamo......