testo tratto dal "Laudario di Cortona", secolo XIII
Voi ch'amate lo Criatore,
ponete mente a lo meo dolore.
Ch'io son Maria c'ò lo cor tristo,
la quale avea per figliuol Cristo:
la speme mia et dolce acquisto
fue crocifisso pe' li peccatori.
Capo bello et delicato,
come ti veggio stare enkinato;
li tuoi capelli di sangue intrecciati,
fin a la barba ne va i' rigore.
Bocca bella et delicata,
come ti veggio stare asserrata;
di fiele e aceto fosti abbeverata,
trista et dolente dentr'al mio core.
Voi ch'amate lo Criatore,
ponete mente a lo meo dolore.
Il manoscritto
Non se ne conosce esattamente la data, ma si ritiene che sia stato copiato fra gli anni 1270 e 1297. Apparteneva alla Fraternità di Santa Maria delle Laude, della chiesa di San Francesco di Cortona. Nell'anno 1876 fu ritrovato abbandonato, in uno stato pietoso, dal bibliotecario della Biblioteca del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona, Girolamo Mancini, che lo aggiunse alla biblioteca cortonense, in cui è attualmente conservato.
Il Laudario di Cortona e il Laudario Magliabechiano 18 (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magliabechiano II I 122, Banco Rari 18) sono i due soli manoscritti di laude italiani con notazione musicale giunti fino a noi. Alcuni brani si trovano in entrambi i manoscritti. Altri brani del Laudario di Cortona si ritrovano in altri laudari privi di musica (solo testuali), come il Laudario Magliabechiano 19 (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magliabechiano II I 212, Banco Rari 19), il Laudario di Arezzo (Arezzo, Biblioteca Comunale 180 della Fraternità dei Laici), il Laudario di Milano (Milano, Biblioteca Trivulziana 535) e in altri frammenti sparsi.
Il Laudario di Cortona precede il Laudario Magliabechiano 18 ed è la più antica collezione conosciuta di musica italiana in lingua volgare, nonché l'unica del XIII secolo.
Il manoscritto è composto di 171 fogli di pergamena ed è privo di miniature. Il testo è scritto in caratteri gotici e la musica in notazione quadrata.
È formato di due parti: la prima va dal foglio 1 al 122 e le sue dimensioni sono di 22,6 x 17,2 cm. La seconda è posteriore, con un formato più piccolo, di 21,5 x 17,2 cm, e va dal foglio 133 al foglio 171. Fra le due parti fu inserito, più avanti, un quadernetto (fogli dal 123 al 132).(da Wikipedia)