Dacci oggi la riflessione quotidiana (12 luglio 2013)
A luglio, si sa, dopo il festival degli “Esami di Stato”, fioccano i voti… e le ingiustizie!
«Perché la mia compagna di banco, “la più carina e la più cretina”, ha preso “cento e lode”, ed io, invece, ho preso solo cento?
E, addirittura, ha anche le cosce bianche bianche! Segno d’un’attenzione morbosa e subliminale per l’esame di Stato, d’un’attesa spasmodica e fuori misura che non ha concesso neppure l’attenuante d’un’ingenua e chiassosa “mattinata di mare” alla Plaia, o sopra gli scogli, di fronte ai Faraglioni di Aci Trezza, come lucertole assorte. E poi lei ripeteva tutto “a pappagallo”, mentre io ho anche fatto collegamenti e giravolte ipertestuali, sintesi e iperbole interdisciplinari!
Ma la Commissione d’Esame come valuta i candidati!?»
Conviene imparar da piccoli le ingiustizie del mondo, ed a “farci i calli”, che poi da grandi o ti addormenti dentro la cabina elettorale e volteggi sulle ali della democrazia, o, complice un completino di mare, rigorosamente firmato, t’imbronci e t’abbronzi, sopra gli scogli dei Malavoglia, a cantare a squarciagola… “Avanti popolo!”.
Ma adesso è tempo d’estate… e di riposo!
Angelo Battiato