Dacci
oggi la riflessione quotidiana (20 luglio 2013)
Sotto
l’ombrellone è meglio portare un libro d’avventura o il modulo per il
“trasferimento e l’assegnazione provvisoria”?
Nella borsa da viaggio è più utile mettere un “Montalbano” o gli
appunti dell’ultimo master? In valigia è più conveniente mettere il
“Diario di scuola” di Daniel Pennac o la copia del cedolino dello
stipendio di giugno? In vacanza, i docenti, preferiscono portare un
buon libro o gli “avanzi” d’un anno scolastico… andato a male?
D’estate, gli insegnanti, sognano ancora il mare e la “notte delle
stelle” di Taormina o hanno l’incubo della campanella della prima ora?
In ultima analisi, siamo uomini o insegnanti?
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi
legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando
Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la
lettura è un’immortalità all’indietro”.
(Umberto Eco)
“Gli uomini fanno i libri, e i libri, a loro volta, fanno gli uomini”.
Cari colleghi, sotto l’afa del solleone,… leggete, leggete, leggete…
Buone vacanze a tutti!
Angelo Battiato