Con questo progetto il SISA è sceso oggi in piazza in molte città d’Italia, in particolare a Milano, dove abbiamo anche commemorato le vittime dello stragismo neofascista che 45 anni fa iniziava a insanguinare l’Italia partendo da piazza Fontana.
Renzi è il volto del liberismo neodemocristiano, Salvini è il volto di una nuova categoria politica, il neopinochettismo, come il sanguinario dittatore cileno Pinochet vuole una società ultraliberista, riducendo le tasse a una quota che non basterebbe a garantire l’apertura di ospedali e scuole e nel contempo si allea con i neofascisti di ogni parte della penisola, aizzando l’odio per gli stranieri e gli immigrati. L’odio per il diverso e per i poveri, questo era Pinochet, questo il neopinochettismo neofascista italiano.
La scuola in questo contesto è chiamata a dare riposte di civiltà e di dialogo. Docenti e ATA, studenti, tutti insieme dobbiamo costruire gli orizzonti per una società solidale e partecipata in cui le intelligenze e i contributi di ciascuno vengano valorizzati.
Il SISA assolverà come sempre il suo compito perché ogni studente possa essere protagonista della costruzione dei saperi e la sua cultura, islamica o latinoamericana, asiatica o est-europea, sia vissuta come un grande arricchimento per tutti e per ciascuno, personale e collettivo.
Il domani è già tra noi, dobbiamo solo permettere alla società solidale di affermarsi ed esprimersi. Questo il nostro impegno.
12 dicembre ‘14
45° anniversario della strage di Piazza Fontana a Milano
Giornata nazionale di lotta per una società solidale
Davide Rossi - Segretario generale45° anniversario della strage di Piazza Fontana a Milano
Giornata nazionale di lotta per una società solidale
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