Non
si placa la protesta degli alunni del Liceo Artistico "Emilio Greco",
di Catania. Dopo oltre una settimana di sospensione delle attività
didattiche, con la piena occupazione degli edifici scolastici,
assemblee straordinarie, petizioni e cogestione, adesso la protesta si
sposta sulle strade di Catania, con un corteo che si muoverà da piazza
Spedalieri e che attraverserà tutto il centro storico della città
etnea, per concludersi sotto i portoni del Palazzo del Governo di via
Etnea, sede della Prefettura e della Provincia Regionale di Catania,
quest'ultima, proprietaria dei locali del Polivalente, e "causa prima"
delle azioni di protesta dei ragazzi. E vogliamo ricordare ancora la
causa del contendere: la mancanza di idonei spazi per svolgere in
maniera regolare le attività didattiche al Polivalente di San Giovanni
La Punta. Ma di chi è la colpa, di chi è la responsabilità!? Vorremmo
capirlo anche noi.
Lo vogliono capire, soprattutto, i ragazzi, che stanno "spendendo"
parte del loro tempo migliore, sottratto alle lezioni, alla scuola,
alla crescita educativa, per il sacrosanto "diritto alla studio". Si, i
ragazzi, che stanno combattendo fianco a fianco, sulla barricata della
dignità, senza arretrare di un sol passo, dando una lezione di impegno,
di serietà e di "cittadinanza attiva" a tutti, soprattutto a noi
adulti, soprattutto a chi ha il dovere di dare risposte "adeguate e
definitive" e che sono seduti nelle loro "comode e calde" poltrone del
potere. E tra un'aula cineforum e la sala studio, il collettivo dei
ragazzi ha prodotto e fatto diramare questo comunicato stampa:
"In considerazione della decisione
presa all'unanimità durante l'Assemblea degli studenti, di organizzare
per giorno 28 novembre un corteo che, a partire dalle ore 9.00, si
muoverà lungo le vie del centro storico di Catania, per evidenziare
ulteriormente le ragioni della nostra protesta, auspichiamo la
partecipazione dell'intera istituzione scolastica, con la presenza,
accanto a noi, dei docenti e del personale scolastico e delle nostre
famiglie, per far sentire ancora più forte la nostra voce per garantire
il diritto allo studio, come previsto dalla Costituzione, e per avere
finalmente spazi adeguati a poter svolgere le attività didattiche. La
nostra protesta, con l'occupazione degli edifici scolastici di Catania
e di San Giovanni La Punta, è iniziata si dal 21 novembre, con una
massiccia presenza di studenti, e continuerà sino ad ottenere adeguate
e definitive risposta da parte degli organi competenti".
Firmato, "Gli studenti del Liceo Artistico "Emilio Greco". Tutti al
corte, quindi, per la dignità e il diritto allo studio!
Angelo Battiato