Sono
trascorsi quarant'anni dal 1979 quando il Presidente della Regione
Siciliana Piersanti Mattarella inaugurò l'Associazione Culturale "Aldo
Moro" di Giardini Naxos (ACAM), salutata come "un segno dei tempi",
"espressione della libera e spontanea iniziativa delle energie
sociali". Gli eventi culturali che si sono succeduti dal 1979 al 1993
rappresentano un vissuto considerevole per la Città di Giardini Naxos e
per l'intera Regione: per queste motivazioni, l'Amministrazione
Comunale di Giardini ha deciso di assumerli nel proprio patrimonio
culturale affinché la loro memoria non si perda e diventi in futuro
stimolo a ricercare soprattutto nell'educazione civica e culturale dei
giovani la premessa reale per il futuro migliore della Comunità. Si
deve appunto ad Aldo Moro, Ministro dell'Istruzione nel 1958,
l'introduzione dell'Educazione Civica nelle scuole di ogni ordine e
grado ed oggi si tende a recuperarla come materia sistematica di
studio.
Il convegno, che si terrà il 21 giugno presso la sala congressi RF
Naxos Hotel di Giardini raccoglierà riflessioni e testimonianze nel
ricordo di Aldo Moro con le relazioni di Don Paolo Buttiglieri,
Consulente ecclesiastico dell'UCSI sul tema "I Cattolici Democratici
tra i Soci fondatori della Repubblica Italiana"; e del direttore del
Settimanale "L'Espresso", Marco Damilano, che parlerà su "Aldo Moro e
la sua attualità" sarà preceduto dall'inaugurazione della mostra
fotografica e documentale dei trentaquattro eventi culturali dell'ACAM
( dal 1979 al 1993), i saluti del Prof. Pancrazio Lo Turco, Sindaco di
Giardini Naxos, e dell'Onorevole Nello Musumeci, Presidente della
Regione Siciliana e la relazione introduttiva da parte del Prof.
Pieremilio Vasta, Presidente dell'A.C.A.M.,.
I lavori del Convegno, moderati dal giornalista della RAI Giuseppe
Finocchiaro, si concluderanno con la consegna dell'Album celebrativo
che contiene la ristampa dei discorsi su Aldo Moro da parte di Calogero
Colicchi, Pietro Scoppola, Leopoldo Elia, Achille Ardigò, Luigi Gui e
Alberto Monticone, pubblicati nel 1988 con la presentazione di Sergio
Mattarella e la prefazione di Guido Bodrato.
Rileggendo gli interventi si riscopre l'attualità delle tematiche
emergenti e le parole di ieri risuonano quale forte monito per
comprendere e interpretare l'oggi.
A proposito della crisi dell'Autonomia siciliana Sergio Mattarella,
oggi Capo dello Stato, il 5 dicembre 1983 disse: «Vi deve essere la
capacità di progettare linee strategiche di grande respiro e adatte
alla realtà siciliana». Rileggendo il dibattito sul potere Giudiziario
negli anni di "Tangentopoli" - alla fine della prima Repubblica (11
giugno 1993) si riscontra l'emergenza del caso "Palamara", che riempie
la cronaca di questi giorni, nel quale si evidenzia la pericolosa
commistione fra poteri.
Giuseppe Adernò