Kazuo Ishiguro, giapponese di nascita (Nagasaki, 8 novembre 1954) ma europeo di adozione (vive a Londra), e' riuscito ad incantare con la sua prosa ricca di dettagli e impreziosita dalle magiche atmosfere asiatiche i lettori di ogni parte del mondo, i suoi libri sono tradotti in piu' di trenta lingue. La narrativa di Ishiguro si adagia sul tappeto della memoria estrapolandone la capacita' di narrare e distorcere della stessa, oblii e silenzi convivono in maniera ossessiva nel presente delle cose, delle menti e dei comportamenti. I protagonisti dei suoi romanzi sembrano superare le perdite affettive, ma lo sguardo del ricordo tiene costantemente in vita amori e dolori, tanto da renderli palpabili ed emotivamente vicini.
Tra i maggiori estimatori dello scrittore giapponese, non possiamo non ricordare, il regista statunitense James Ivory che, proprio ad uno dei suoi romanzi intitolato ''Quel che resta del giorno'', volle ispirarsi per realizzare l'omonima pellicola interpretata da due mostri sacri del cinema come Anthony Hopkins ed Emma Thompson, e che gli valse nel 1993 la candidatura all'Oscar con ben otto nomination. In ''Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo'', e' la musica il denominatore comune dei cinque personaggi principali, il libro uscito in questi giorni anche in Gran Bretagna sta gia' riscontrando invidiabili apprezzamenti. ''La musica - dichiara Ishiguro - e' una passione antica e coltivata. Fin da bambino suono il pianoforte e fin da adolescente la chitarra, e quando ero giovane sognavo di essere un cantautore come Bob Dylan o Leonard Cohen o il vostro Fabrizio De Andre'''.
Postato il Sabato, 18 luglio 2009 ore 10:54:44 CEST di Maria Allo |
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