Comunque la si pensi quella di Barack Obama è qualcosa di più di una semplice vittoria, è un fatto straordinario in cui alle idee si mischiano questione razziale, età, storia personale e sogno. Ma le qualità di Obama non sarebbero bastate senza la sua capacità di comunicare attraverso tutti i media, da quelli classici (giornali, radio, tv), a quelli più innovativi del web 2.0 (blog, community, youtube), fino alla musica.
Non è un caso se a metà ottobre, prima ancora di vincere le elezioni presidenziali americane, Barack Obama era già stato nominato "Marketer of the year" (comunicatore dell'anno) dalla rivista Advertising Age. Un ambito premio della comunicazione che tutti gli anni viene assegnato da centinaia di comunicatori e uomini di marketing alle più importanti aziende del mondo.
Certo Barack Obama è qualcosa di più di un semplice prodotto da piazzare sugli scaffali, altrimenti da perfetto sconosciuto in pochi mesi non sarebbe diventato uno degli uomini più importanti della terra: le sue idee hanno mosso gli animi, ma sono le sue capacità di comunicatore ad aver fatto la differenza, specie sui terreni innovativi. Basti pensare che su YouTube ci sono 1300 suoi video che hanno avuto 15 milioni di contatti.
Non solo video di comizi e convention ma anche videoclip musicali, a cominciare da quello della canzone "Yes we can" a cui hanno collaborato star della musica e del cinema, visto da più di 10 milioni di persone. Realizzata da un membro dei Black Eyed Peas, will.i.am e diretta da Jesse Dylan (figlio di Bob Dylan), Yes We Can" è una canzone ispirata a un discorso tenuto da Barack Obama nelle primarie in New Hampshire.
C'è da dire che gli artisti americani non hanno mai fatto mancare il loro appoggio al candidato democratico. La lista dei cantanti che si sono esibiti alle sue convention o che hanno organizzato eventi per raccogliere fondi è infinita: Bruce Springsteen, Jon Bon Jovi, REM, Barbra Streisand, Madonna, Justin Timberlake, Grateful Dead, solo per citarne alcuni, mentre "Signed, Sealed, Delivered" di Stevie Wonder chiudeva tutti i comizi.
Ma ancora una volta è la rete a farla da padrona: d'altronde il 46% degli americani ha usato internet per informarsi sulla campagna elettorale. Così tra canzoni e inni presidenziali non si possono non citare i video su YouTube di "I got a crush on Obama" (ho una cotta per Obama) realizzato da Amber Lee Ettinger alias Obama Girl, o le canzoni dei latini Amigos de Obama. Insomma, la politica come momento capace di riassumere il meglio del pensiero innovativo: sembra proprio di essere in Italia...
Non è un caso se a metà ottobre, prima ancora di vincere le elezioni presidenziali americane, Barack Obama era già stato nominato "Marketer of the year" (comunicatore dell'anno) dalla rivista Advertising Age. Un ambito premio della comunicazione che tutti gli anni viene assegnato da centinaia di comunicatori e uomini di marketing alle più importanti aziende del mondo.
Certo Barack Obama è qualcosa di più di un semplice prodotto da piazzare sugli scaffali, altrimenti da perfetto sconosciuto in pochi mesi non sarebbe diventato uno degli uomini più importanti della terra: le sue idee hanno mosso gli animi, ma sono le sue capacità di comunicatore ad aver fatto la differenza, specie sui terreni innovativi. Basti pensare che su YouTube ci sono 1300 suoi video che hanno avuto 15 milioni di contatti.
Non solo video di comizi e convention ma anche videoclip musicali, a cominciare da quello della canzone "Yes we can" a cui hanno collaborato star della musica e del cinema, visto da più di 10 milioni di persone. Realizzata da un membro dei Black Eyed Peas, will.i.am e diretta da Jesse Dylan (figlio di Bob Dylan), Yes We Can" è una canzone ispirata a un discorso tenuto da Barack Obama nelle primarie in New Hampshire.
C'è da dire che gli artisti americani non hanno mai fatto mancare il loro appoggio al candidato democratico. La lista dei cantanti che si sono esibiti alle sue convention o che hanno organizzato eventi per raccogliere fondi è infinita: Bruce Springsteen, Jon Bon Jovi, REM, Barbra Streisand, Madonna, Justin Timberlake, Grateful Dead, solo per citarne alcuni, mentre "Signed, Sealed, Delivered" di Stevie Wonder chiudeva tutti i comizi.
Ma ancora una volta è la rete a farla da padrona: d'altronde il 46% degli americani ha usato internet per informarsi sulla campagna elettorale. Così tra canzoni e inni presidenziali non si possono non citare i video su YouTube di "I got a crush on Obama" (ho una cotta per Obama) realizzato da Amber Lee Ettinger alias Obama Girl, o le canzoni dei latini Amigos de Obama. Insomma, la politica come momento capace di riassumere il meglio del pensiero innovativo: sembra proprio di essere in Italia...