Dimensionamento
rete scolastica Individuazione soprannumero personale docente
Mobilità - Art. 20, - Scuola primaria e dell’infanzia, - Scuola
secondaria di I e II grado, - Succursali o corsi che confluiscono
presso altre scuole nello stesso comune
Dimensionamento rete scolastica Individuazione soprannumero DSGA e
restante personale ATA, - DSGA - Mobilità - ART: 47, - Restante
personale ATA – Mobilità - Art. 48.
Scuola primaria e dell’infanzia
Cosa accade nel caso un singolo
plesso confluisce in un altro circolo o Ist. comprensivo?
Tutti i docenti titolari, assegnati nel corrente anno scolastico dal
Dirigente scolastico sul plesso coinvolto nel dimensionamento, al fine
di garantire la continuità didattica, possono esprimere un’opzione per
acquisire la titolarità nel circolo o Istituto comprensivo di
confluenza. Sulla base di tale opzione, l’USP assegna la titolarità
prima delle operazioni di mobilità.
Come si individuano i soprannumerari
nel circolo o IC di arrivo?
Nel circolo o IC di arrivo si fa una graduatoria unica che mette
insieme sia i docenti già titolari della scuola che quelli divenuti
titolari a seguito dell’opzione espressa.
E i docenti in servizio nel plesso
che non esprimono nessuna opzione?
Questi restano, anche ai fini dell’individuazione del soprannumero, nel
circolo o IC di precedente titolarità.
E se il circolo o IC di precedente
titolarità viene soppresso, cosa accade a questi docenti?
In questo caso, in assenza di opzione, detto personale diventa
automaticamente soprannumerario.
Scuola secondaria di I e II grado
Cosa accade nel caso di cessazione
del funzionamento di un istituto o di una sezione staccata con organico
autonomo e l’attribuzione delle classi ad altri istituti?
L’USP, prima delle operazioni di mobilità, individua i docenti
soprannumerari attraverso una graduatoria unica, per classe di
concorso, comprendente tutti i docenti titolari delle scuole o sezioni
staccate coinvolte nel dimensionamento, in rapporto ai posti
complessivi derivanti dalla somma degli organici delle scuole coinvolte
nel dimensionamento.
E i docenti non individuati come
perdenti posto?
I docenti provenienti dalle scuole dimensionate e non individuati come
perdenti posto verranno assegnati sui posti disponibili nelle scuole
risultanti dal dimensionamento, in ordine di graduatoria e in base alla
preferenza espressa.
Succursali o corsi che confluiscono
presso altre scuole nello stesso comune
Cosa accade nel caso in cui le
succursali o i corsi, a seguito di dimensionamento, confluiscono presso
altre scuole dello stesso comune?
Il personale docente dell’istituto che ha subito una riduzione di
classi ha titolo di transitare nell’istituto di confluenza attraverso
un’opzione, con le seguenti modalità:
1) L’USP, prima delle operazioni di mobilità, sulla base di una
graduatoria unica, per classi di concorso, comprendente tutti i docenti
titolari delle scuole coinvolte nel dimensionamento, individua i
docenti soprannumerari.
2) I docenti che non perdono posto sono assegnati, a domanda e in
ordine di graduatoria, con priorità sui posti della scuola di
precedente titolarità e, in subordine, sui posti liberi delle altre
scuole coinvolte nel dimensionamento.
E quando la scuola dimensionata è
sede di organico perché ubicata in comune diverso o perché appartenente
ad un diverso ordine di scuola?
In questo caso non si realizza un organico unico e i docenti titolari,
ai fini dell’individuazione del soprannumero, rimangono inclusi in
graduatorie distinte.
E se la scuola viene chiusa e le
classi vengono attribuite a scuole ubicate in comune diverso?
In questo caso il personale docente titolare della scuola che cessa di
funzionare ha titolo ad esercitare una opzione per transitare
nell’istituto di confluenza, in ordine di graduatoria e fino alla
concorrenza della disponibilità dei posti.
E nel caso in cui, sempre a seguito
di dimensionamento, si dovesse determinare la cessazione del
funzionamento di una scuola secondaria, di una succursale, sezione
staccata o corso, senza la confluenza in altra istituzione scolastica?
In questo caso tutti i docenti titolari della scuola o punti di
erogazioni soppressi sono individuati come soprannumerari.
Dimensionamento rete scolastica
Individuazione soprannumero DSGA e restante personale ATA
DSGA - Mobilità - ART: 47
Cosa accade ai DSGA in caso di
dimensionamento?
I DSGA, titolari di scuole dimensionate coinvolte in un “singolo
dimensionamento”, prima delle operazioni di mobilità confluiscono in
una graduatoria unica finalizzata all’individuazione del personale
perdente posto e alla riassegnazione del restante personale alle scuole
risultanti dal dimensionamento.
Cosa si intende per “singolo
dimensionamento”?
Si definisce così l’insieme delle scuole che entrano in relazione tra
loro nella fase del dimensionamento, sia se cedono che se acquisiscono
istituti, sezioni o plessi.
Come avviene la riassegnazione delle
sedi?
Dopo l’individuazione dei perdenti posto, l’USP, prima della mobilità,
dispone l’assegnazione delle sedi di titolarità al restante personale,
tenendo conto della precedente titolarità.
Con quali modalità?
1) Prima l’assegnazione del personale alle scuole di titolarità
dell’anno in corso;
2) Poi l’assegnazione, a domanda e in base alla graduatoria unica, sui
posti rimasti disponibili.
Restante personale ATA – Mobilità -
Art. 48
Come viene gestito il restante
personale Ata in caso di dimensionamento?
In caso di dimensionamento, anche tra scuole di diverso ordine e grado,
il personale coinvolto in un “singolo dimensionamento”, al fine
dell’individuazione del soprannumero, confluisce in una graduatoria
unica, distinta per profilo.
Chi redige la graduatoria?
La graduatoria unica viene compilata e pubblicata dai dirigenti
scolastici delle scuole coinvolte, previa intesa tra di loro.
Chi gestisce poi la graduatoria?
La graduatoria viene poi gestita dall’USP che, prima delle operazioni
di mobilità, assegna il personale Ata che non ha perso posto alle
scuole derivate dal “singolo dimensionamento”.
Con quali modalità?
1) Riassegnazione del personale che non ha perso posto, nel caso di
disponibilità, alle scuole di titolarità dell’anno in corso;
2) Successivamente, il restante personale che non ha perso posto è
assegnato, a domanda e in base alla graduatoria unica, all’istituto nel
quale è confluita la scuola attuale di servizio, sui posti disponibili;
3) Assegnazione della titolarità al restante personale che non ha perso
posto, in base alle preferenze espresse e alla graduatoria unica, sui
posti ancora disponibili nelle scuole risultanti dal “singolo
dimensionamento”.
E il restante personale?
Il restante personale sarà individuato come perdente posto e invitato
dall’USP a presentare domanda di trasferimento.
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